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Plastica biodegradabile e naturale: la prima fabbrica a Torino

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Un enorme passo avanti per l’Italia, a Torino è nata la prima fabbrica che produce plastica naturale. Ma a che punto siamo con le direttive dell’Unione Europea? 

Plastica naturale
Plastica naturale – Pixabay – Ecoo.it

Una svolta per l’Italia, è nata la prima fabbrica che produce plastica biodegradabile, l’enorme passo avanti è stato compiuto a Torino dal gruppo Maip che ha portato a termine un ambizioso progetto da 40 milioni di euro. Così come riportato anche dal Corriere della Sera, la nuova fabbrica nasce dopo che è stata rilevata Bio-On dal Tribunale fallimentare di Bologna, l’obiettivo principale è quello di creare a livello europeo il primo hub delle bioplastiche. Un progetto davvero ambizioso.

Dovete tenere presente che al mondo, ogni anno, vengono prodotte all’incirca 480 milioni di tonnellate di plastica e solo il 9% viene riciclato, naturalmente è tutto irrispettoso nei confronti dell’ambiente. L’azienda Maip, non è nuova nel settore, nel 1962 è nata come distributore puro di plastiche ed oggi si è specializzata nel compounding di materie plastiche.

L’Unione Europea e la direttiva contro la plastica

Subito dopo il lockdown, ovvero nel 2021, l’Unione Europea mediante una direttiva ha intimato tutti gli Stati Membri a prendere provvedimenti al fine di abolire totalmente la produzione e commercializzazione di plastica monouso, preferendo prodotti naturali, di legno o altri materiali rispettosi dell’ambiente.

Bottiglie di plastica – Pixabay – Ecoo.it

La direttiva in questione prende il nome di SUP (Single Use Plastic) ed ha definito un passo avanti per l’Unione e per il Mondo. Un’Europa più green ed attenta all’ambiente è un’Europa attenta alla salute dei suoi cittadini. Ad ogni modo la plastica monouso sta via via scomparendo dagli scaffali dei negozi in quasi tutti i Paesi membri, il processo di abolizione sta proseguendo e tra qualche anno la produzione e la vendita di plastica sarà totalmente azzerata.

Nasce la prima fabbrica a Torino di plastica naturale

Tappo di plastica – Pixabay – Ecoo.it

Il gruppo Maip di Settimo Torinese ha deciso di investire ben 40 milioni di euro in un progetto che rivoluzionerà il destino dell’Italia e dell’Europa per quanto concerne la plastica naturale. Verrà creato un impianto di bio-plastiche ottenute da Pha, una speciale formula di poliidrossialcanoati, ovvero polimeri ottenuti dalla fermentazione degli zuccheri e dei batteri. L’obiettivo principale è quello di produrre plastica biodegradabile così da ridurre notevolmente l’inquinamento ambientale. Il Pha è stato scoperto da Eligio Martini (imprenditore capo di Maip) nonché ingegnere chimico che ha acquistato l’azienda Bio-On, nata sul medesimo obiettivo ma finita in bancarotta per frode.

Alessia Conte

Sono nata a Macerata ma vivo ad Avella, giornalista per passione e professione dal 2013. Ho la fortuna di vivere nel cuore della Campania, un paese ricco di storia circondato dalla natura che si manifesta in diverse forme e diversi colori. Laureata triennale in Scienze Politiche ho completato gli studi con una Laurea Magistrale in Scienza della Pubblica Amministrazione presso la Federico II di Napoli. Iscritta dal 2017 all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti.

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