Gettare la plastica sporca nel cesto sbagliato può comportare una sanzione salata. E’ meglio sapere dove buttarla per non rischiare
La raccolta differenziata è una buona pratica da incentivare oltre che un dovere morale nei confronti del Pianeta e della sua salute. Ora più che mai è importante farla nel miglior modo possibile e cercare di ridurre l’impatto dell’Uomo sul pianeta che ci ospita. La raccolta differenza è una piccola ma grande cosa che possiamo ogni giorno fare senza mai sbagliare.
Farla in maniera sbagliata compromette tutto il processo di riciclo e anche se sembra una goccia nell’oceano è bene eseguirla nel migliore dei modi. Eliminare in maniera corretta ogni tipologia di rifiuto è un dovere normato anche da alcune leggi specifiche che ne regolano il corretto svolgimento. Sapere dove va buttare ogni oggetto è corretto anche per evitare di incorrere in sanzioni per non aver rispettato la regola.
Come funzionano le multe per errata raccolta differenziata
Gli oggetti in plastica seppur sconsigliati sono in grande consumo da parte di ogni famiglia. Non si tratta solo di contenitori e fustini ma anche di oggetti di uso quotidiano di cui non riusciamo a fare a meno. La plastica, per esempio, è presente in moltissime confezioni che usiamo ogni giorno e nei piatti e nelle plastiche monouso. C’è sempre un errore che si commette quando si tratta di differenziare la raccolta della plastica.
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Quella sporca, ad esempio, non va mai buttata dentro il contenitore della plastica pulita. Quando i piatti o le forchette in plastica vengono usate e non sciacquati o puliti dei residui di cibo non possono essere buttati nel bidone della plastica. Questo genere di rifiuti va buttato direttamente nella pattumiera dell’indifferenziato. Il rischio di incorrere in multe per questo tipo di errore è davvero alto e il conto è salato.
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In generale, la multa va dai 25 euro ad oltre i 620€. Questo tipo di sanzioni vengono regolate dai Comuni di appartenenza ma possono essere segnalate dai netturbini che ritirano la mondezza.