C’è sempre meno acqua, soprattutto con l’arrivo della primavera. Di questo fenomeno potrebbero risentirne i terreni agricoli: la soluzione.
Il risparmio dell’acqua è un tema molto dibattuto al giorno d’oggi nelle varie assemblee politiche e non solo. Attraverso l’utilizzo della tecnologia si è arrivati ad oggi all’ideazione di nuovi sistemi di risparmio di questo bene primario e preservarlo per favorire ad esempio l’irrigazione dei terreni agricoli. A tal proposito con l’arrivo della stagione calda, l’attività principale degli addetti all’agricoltura è la concimazione del terreno, la cui assenza dell’acqua alla base non aiuterebbe affatto l’attuazione di nuove piantagioni.
La siccità è il nemico pubblico numero uno con l’arrivo dell’alta temperatura circostante. Le coltivazioni dunque potrebbero essere in serio pericolo e rendere complessa e turbativa l’attività degli addetti ai lavori. Attraverso uno studio approfondito sui nuovi sistemi agricoli per l’irrigazione dei campi si è arrivati alla scoperta di una nuova tecnologia definita MOF, capace di rilevare i momenti più opportuni e permettere agli agricoltori di intervenire durante i periodi più afosi dell’anno
In provincia di Arezzo a proposito di terreni e di attività di coltura dei campi è stata messa all’asta una ‘fetta’ ben predisposta di territorio, favorevole alla piantagione e tutte le mansioni legate al settore agricolo. La messa a disposizione di ben 20 mila ettari di terra è diventata improvvisamente una risorsa da sfruttare per chi vuole approfondire il proprio curriculum in questo campo. Sono ben 5 i terreni messi all’asta (si parte da 260 milioni di euro) da assegnare alle 800 aziende agricole interessate.
Si parla di un patrimonio economico da sfruttare a favore di chi vi aderisce: la partecipazione è estesa ai profili Under 41 che avranno la possibilità di mettersi in discussione nella nuova società e realizzare il proprio sogno nel cassetto, verso un settore il più delle volte preso sotto gamba e bistrattato. L’assessore alla Regione Toscana, Saccardi ha lanciato così la proposta di lavoro ai cittadini che mai come stavolta potranno sfruttare l’occasione per arricchire di ‘verde’ e benessere una terra ricca di campi agricoli come lo è appunto l’area centrale dello stivale
C0me abbiamo già detto in precedenza, il risparmio dell’acqua con l’arrivo delle calde stagioni e della siccità deve essere l’impegno numero uno ai fini dello sfruttamento dei terreni agricoli, dal valore nobile soprattutto nelle terre predisposte. Grazie all’innovazione del MOF d’ora in avanti sarà possibile irrigare i campi e mantenere così la fertilità del terreno. Questo sistema innovativo e tecnologico è una specie di sensore che ha come compito quello di rilevare l’umidità del terreno durante le giornate calde e afose, emettendo un suono. Passati circa 8 minuti dal preallarme, l’agricoltore potrà sfruttare quel momento per irrigare i campi e favorire la concimazione del terreno. Il sensore è composto da un picchetto allungato e conficcato nel terreno. All’estremità è formato da una sostanza sintetica mentre la restante parte dell’oggetto si completa con del materiale metallo-organico. L’esistenza dei MOF risale già a qualche anno fa ed è un’opera ideata da studiosi di medicina e scienziati per contrastare le infezioni alle urine, attraverso la preparazione di vaccini . L’esercizio in prova dell’oggetto metallico ha rilevato ottimi risultati e benefici in prossimità di terreni argillosi, ma presto la sua importanza potrebbe estendersi ad altre tipologie di campi preposti all’irrigazione con l’obiettivo di renderli sempre più proficui e mantenere alto l’interesse nel settore in qualsiasi stagione dell’anno.
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