La politica virtuosa del Nepal
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU FACEBOOK
Infatti il Paese asiatico ha deciso di affidare, quattro decenni fa, la riforestazione delle aree verdi agli indigeni e ai volontari. E questi hanno raddoppiato il numero di alberi. Una politica davvero lungimirante che, oltre ad avere dei notevoli risultatim ha portato a sensibilizzare la cittadinanza, responsabilizzandola ma anche sfruttando la forza lavoro. Un modo unico per contrastare la deforestazione in atto da qualche tempo.
Potrebbe anche interessarti: Eliminare la plastica dall’acqua: arriva la “polvere magnetica”
Una scelta che sembrò, a molti, un vero e proprio azzardo ma la deforestazione in atto in Nepal rischiava di essere davvero deleteria per il Paese interno. Non si può non dimenticare che questo è un paese montuoso coperto per lo più dalla catean montuosa dell’Hymalaya. E negli anni ’80 il Governo dovette affrontare moltissime alluvioni e frane causate dalla deforestazione che si stava intensificando. Un rischio troppo grande che portò i politici a scommettere sulla silvicoltura di comunità. Ovvero il verde e la gestione delle foreste furono affidati alle persone indigene che furono responsabilizzati della protezione delle aree a loro affidate.
Potrebbe anche interessarti: Aiuta il portafoglio e l’ambiente: la soluzione che dovresti conoscere
E secondo quanto riportato dal New York Times la riforestazione ha permesso di raddoppiare la superficie coperta da alberi. Nel 1992 infatti le zona boschiva copriva appena il 26,2% del Paese. Ora il 44,9%. Numeri davvero incredibili anche se qualcuno sostiene si aggirino intono al 20%.
Potrebbe anche interessarti: Acquisti su Shein, non sono così sicuri come fanno credere
L’efficacia di questa politica è poi testimoniato dagli abitanti delle zone. Su tutti quella del presidente della foresta comunitaria del Kumroy Rana Bahadur Shrestha a The Record che sottolinea come, 30 anni fa, non ci fossero spazi aperti. Alberi e tronchi, poi, era spariti perché il vicino di villaggio di Harari avevano tagliato tutto per ottenere legname. E ora in questa zone è rinata la famosa foresta di Kumroy.