Pollo: grosso errore se fai questo prima di cuocerlo

Negli ultimi anni sta prendendo piede un’abitudine nella preparazione del pollo. Si tratta di un grosso errore da non fare mai. Ecco il perché 

pollo perché non lavarlo
Pollo (Foto di Карина Панченко da Pixabay)

In cucina l’igiene non è mai troppo. Ogni giorno e dopo anche la preparazione di un caffè, questo ambiente viene pulito a fondo. Non a caso gli standard igienici sanitari sono altissimi così da non avere nessun tipo di problema ed evitare ogni rischio di infezione. Ma tante volte, in nome della salute e della prevenzione, vengono compiute alcune azioni davvero pericolose.

Tra queste, ad esempio, la pulizia e il lavaggio di alcuni alimenti come l’insalata in busta, le uova, i pesci, i crostacei, i funghi. Ma a questi si aggiunge anche il pollo. Si tratta di un gravissimo errore da non commettere mai, non tanto la cottura, ma per motivi igienici sanitari. Ecco il perché

Perché non lavare il pollo

il pollo va lavato prima di cuocerlo?
Pollo crudo (Foto di Карина Панченко da Pixabay)

Come detto precedentemente la carne del pollo è quella che più volte viene erroneamente lavata. Infatti molti utenti, prima di spezzettarlo e cuocerlo, decidono di passarlo sotto l’acqua e lavarlo. Un’abitudine sbagliatissima che non bisogna mai commettere. Il motivo? Un fenomeno di cui bisogna fare molta attenzione: la contaminazione crociata. Ovvero il passaggio indiretto di agenti patogeni dagli alimenti contaminati ad altri alimenti. Il mezzo, dunque, sono mani sporche, utensili e altri utensili presenti in cucina.

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Infatti, come è noto, la carne cruda del pollo è ricchissima di batteri e agenti patogeni: due elementi che potrebbero essere pericolosi per la nostra salute. Ma questi muoiono durante la cottura. Di conseguenza la pulizia sotto l’acqua l’acqua corrente può generare schizzi d’acqua che possono essere veicolo di contaminazione di batteri che dal pollame possono passare sulle superfici vicine come il lavello, il piano da lavoro. Ma anche le nostre mani, i coltelli e anche i nostri vestiti.

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