Negli ultimi anni sta prendendo piede un’abitudine nella preparazione del pollo. Si tratta di un grosso errore da non fare mai. Ecco il perché
In cucina l’igiene non è mai troppo. Ogni giorno e dopo anche la preparazione di un caffè, questo ambiente viene pulito a fondo. Non a caso gli standard igienici sanitari sono altissimi così da non avere nessun tipo di problema ed evitare ogni rischio di infezione. Ma tante volte, in nome della salute e della prevenzione, vengono compiute alcune azioni davvero pericolose.
Tra queste, ad esempio, la pulizia e il lavaggio di alcuni alimenti come l’insalata in busta, le uova, i pesci, i crostacei, i funghi. Ma a questi si aggiunge anche il pollo. Si tratta di un gravissimo errore da non commettere mai, non tanto la cottura, ma per motivi igienici sanitari. Ecco il perché
Perché non lavare il pollo
Come detto precedentemente la carne del pollo è quella che più volte viene erroneamente lavata. Infatti molti utenti, prima di spezzettarlo e cuocerlo, decidono di passarlo sotto l’acqua e lavarlo. Un’abitudine sbagliatissima che non bisogna mai commettere. Il motivo? Un fenomeno di cui bisogna fare molta attenzione: la contaminazione crociata. Ovvero il passaggio indiretto di agenti patogeni dagli alimenti contaminati ad altri alimenti. Il mezzo, dunque, sono mani sporche, utensili e altri utensili presenti in cucina.
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Infatti, come è noto, la carne cruda del pollo è ricchissima di batteri e agenti patogeni: due elementi che potrebbero essere pericolosi per la nostra salute. Ma questi muoiono durante la cottura. Di conseguenza la pulizia sotto l’acqua l’acqua corrente può generare schizzi d’acqua che possono essere veicolo di contaminazione di batteri che dal pollame possono passare sulle superfici vicine come il lavello, il piano da lavoro. Ma anche le nostre mani, i coltelli e anche i nostri vestiti.
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Per questo motivo il CDC, il Center for Disease Control and Prevention, sottolinea l’importanza di evitare queste contaminazioni crociate all’interno della cucina. E’ dunque importante tenere separati carne e pesci crudi durante la spesa. Una divisione che deve essere rispettata, insieme alle uova, anche all’interno del frigorifero. Le carni di pollo e tacchino non devono mai essere lavati. E’ poi consigliato utilizzare un tagliere per la carne, uno per il pesce, e uno per tutti quegli alimenti che non devono essere cotti. Dopo aver maneggiato gli alimenti crudi è importante lavarsi le mani con acqua calda e sapone per almeno 20 secondi. Stesso discorso vale, poi, per gli utensili e i piani di lavoro. Infine devono essere usati, per il CDC, piatti separati per alimenti crudi e cotti