Spesso il pomodoro è usato come un contorno e dunque facilmente si assimila ad una verdura. E se fosse un frutto? Facciamo chiarezza su tale quesito analizzando la sua conformazione nutrizionale.
Le sue origini si fondano nell’America Centrale ed in quella Meridionale. L’etimologia del termine è tutt’oggi dibattuta: potrebbe infatti derivare dal francese pomme d’amour (pomo d’amore) per le sue caratteristiche afrodisiache. Al contempo però, in Italia il primo a chiamarlo con il nome pomodoro fu un botanico senese, tale Pietro Andrea Mattioli. Gli affibbiò questo termine per la correlazione con le parole “pomo d’oro“, ovvero la classica colorazione che possiede prima della maturazione completa.
Il vegetale di colore rosso ne ha fatta di strada per arrivare ai giorni nostri, tempi in cui nel nostro Paese viene usato per una miriade infinita di ricette. L’Italia però è solo la settima produttrice al mondo. La classifica infatti è capitanata dalla Cina che possiede un gigantesco distacco con gli altri paesi.
Pomodoro: verdura o un frutto? La risposta che in molti cercano
Vi siete mai chiesti però se il pomodoro è un frutto o una verdura? Non bisogna farsi ingannare dal suo utilizzo: in Italia spesso lo usciamo come contorno e quindi potrebbe essere facilmente assimilato ad una verdura. Per scoprire la verità dobbiamo dapprima fare una spiegazione supplementare. al punto di vista botanico, una verdura è parte di una pianta che viene utilizzata per il consumo umano. Questo può includere foglie, steli, radici e fiori. D’altra parte, la frutta è l’ovario di una pianta che contiene i semi e che può essere consumata cruda.
Sotto il punto di vista della botanica quindi, il pomodoro deve essere classificato come frutto in quanto ha almeno un seme e cresce dal fiore della pianta. Che lo consideriamo una frutta o una verdura, resta un ingrediente versatile e gustoso che ci consente di sperimentare nuove e deliziose ricette. La scelta di utilizzarlo come frutto o verdura dipende dal contesto in cui lo stiamo utilizzando, e la sua classificazione legale non ne pregiudica affatto il valore nutrizionale o gastronomico.
I benefici del pomodoro
Il pomodoro è ricco di nutrienti benefici per la salute, tra cui vitamina C, vitamina K, potassio, licopene e antiossidanti. Risulta dunque un ottimo antitumorale ed una buona difesa contro le malattie degenerative come Parkinson o Alzheimer. Inoltre grazie alla vitamina C riesce a proteggere in modo molto efficace tutto il sistema cardiovascolare. Infine allevia lo stress, migliora la vista e le funzioni digestive.