Un impianto a pompa di calore può costituire un modo perfetto per riscaldare la casa in modo ecologico. La pompa di calore, infatti, permette di riscaldare (e raffreddare) la propria abitazione in maniera estremamente efficiente da un punto di vista energetico. La pompa di calore è un macchinario in grado di trasferire calore da un ambiente più freddo ad uno più caldo, al contrario di ciò che avverrebbe naturalmente.
Inoltre un impianto a pompa di calore può essere abbinato a un impianto a pannelli fotovoltaici o con un generatore eolico domestico, rendendo la propria abitazione ancora più green.
In cosa consiste la pompa di calore
Una pompa di calore è una macchina in grado di estrarre calore da una fonte naturale (aria, acqua o terra) e di trasportarlo all’interno di un edificio ad una temperatura idonea. La maggior parte di queste apparecchiature sono reversibili, ovvero permettono sia di riscaldare che di raffreddare gli ambienti.
Poiché le pompe di calore utilizzano sistemi di conversione efficienti, l’energia consumata è inferiore a quella dei sistemi di riscaldamento tradizionale. Inoltre, poiché il calore catturato dalla pompa supera significativamente la quantità di energia consumata, esso è considerato rinnovabile.
Esistono diverse tipologie di pompa di calore, a seconda della fonte naturale utilizzata:
- aria-aria e aria-acqua: queste tipologie catturano il calore dall’aria esterna. Si tratta delle pompe di calore più semplici da installare, ma anche delle meno efficienti dal punto di vista energetico. La differenza tra le due è che la prima riscalda l’ambiente, mentre la seconda riscalda l’acqua sanitaria.
- acqua-acqua: questa tipologia sfrutta il calore prelevato dalla falda acquifera. Si tratta di una tipologia più efficiente, ma anche più costosa e con maggiori problematiche relative all’installazione (è necessario scavare un pozzo).
- geotermiche: sfruttano il calore presente nel terreno. Per farlo è necessario installare una sonda geotermica a circa 10 metri di profondità. Questa tecnologia è particolarmente conveniente se abbinata ad un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, ad esempio un impianto termico a pavimento.
Impianto a pompa di calore: vantaggi
Le pompe di calore possono portare importanti vantaggi a chi decide di installarle. Seppur l’investimento iniziale può risultare elevato, questo verrà ripagato in termini di risparmio energetico. I principali vantaggi degli impianti a pompa di calore sono:
- Produzione dello stesso calore di una caldaia tradizionale, ma utilizzando la metà dell’energia iniziale;
- Possibilità di sfruttare l’Ecobonus del 110% fino alla fine del 2021 ed altri incentivi statali
- Climatizzazione per tutto l’anno e produzione di acqua sanitaria con un unico impianto
- riduzione dei consumi energetici
- riduzione dei costi di manutenzione
- riduzione delle emissioni nocive in atmosfera
- aumento della classificazione energetica dell’edificio
Quando non conviene la pompa di calore
Non sempre però risulta conveniente installare un impianto a pompa di calore. Per quanto riguarda i sistemi più comuni e semplici da installare (aria-aria e aria-acqua), un problema può essere rappresentato dal clima. Questi sistemi, infatti, non funzionano in maniera efficiente quando la temperatura esterna scende di qualche grado sotto lo zero. Per questo motivo non sono adatti alle zone più fredde.
Le alternative più efficienti (acqua-acqua e geotermico) richiedono condizioni particolari per l’installazione, come l’accesso ad una falda acquifera, ed un investimento iniziale molto più elevato. In questo caso potrebbe essere conveniente, se la zona lo permette, optare per il teleriscaldamento.
Inoltre, i sistemi a pompa di calore possono essere anche molto rumorosi, fattore che ne rende complessa l’installazione in tutti quei casi in cui una fonte di rumore può creare problemi.
Quanto costa un impianto di riscaldamento a pompa di calore
Il costo di un impianto a pompa di calore varia notevolmente in base alla tipologia e alla potenza necessaria per l’impianto. Gli impianti aria-aria ed aria acqua sono i più economici ed il loro prezzo si aggira tra i 300 €/kW ed i 900 €/kW, a seconda delle condizioni di installazione. Per gli impianti acqua-acqua e geotermici, invece, il prezzo sale esponenzialmente a causa dei costi di installazione.
Nonostante i costi iniziali possano sembrare alti, questi possono essere mitigati dall’accesso all’Ecobonus 110%, alla detrazione fiscale del 65% ed al Conto Termico, che permette di essere rimborsati fino a 700€ tramite bonifico bancario. Inoltre, l’investimento iniziale sarà ammortizzato da un risparmio in bolletta che può andare dal 40% al 70% rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali.