Sulla costa settentrionale di Fuerteventura sorge una spiaggia divenuta famosa sui social grazie a una particolare caratteristica: i “popcorn”.
Nell’epoca digitale che stiamo vivendo è facile che un contenuto diventi virale sui social. Ciò è quanto sta accadendo ad esempio in una certa spiaggia spagnola, di cui spopolano migliaia di foto scattate in questo luogo che ha dell’incredibile. Si tratta della cosiddetta popcorn beach, che sorge lungo la costa settentrionale di Fuerteventura, isola tropicale dell’arcipelago delle Canarie situate nell’oceano Atlantico. Il nome della spiaggia deriva infatti dalla presenza di piccoli sassolini che hanno proprio l’aspetto dei popcorn e che, spesso, invogliano i presenti ad assaggiarli per una merenda.
Eppure i “popcorn” presenti sulla spiaggia non sono affatto commestibili, nonostante il loro aspetto del tutto simile al celebre mais soffiato. Si tratta invece di rodoliti, un tipo di alga corallina originariamente di colore rosso che, grazie alla presenza di calcite, diventa bianca dopo la morte. Le correnti marine spingono i rodoliti sulla spiaggia, dove si depositano dando vita a uno spettacolo del tutto unico.
I rodoliti sono duri come pietre e camminarci sopra a piedi scalzi è piuttosto doloroso, fortunatamente, però, sono abbastanza resistenti da poter essere calpestati dai più temerari senza rischiare di essere danneggiati. Il loro aspetto invoglia i turisti a portarsi via dei souvenir, ciononostante è bene sapere che i “popcorn” non possono essere prelevati.
Come succede in molti luoghi di questo tipo (ad esempio la spiaggia che scodinzola di Zlatni Rat), infatti, il rischio sarebbe quello di rovinare definitivamente l’ecosistema: se tutti decidessimo di portar via un ricordo, nel giro di poco tempo non vi sarebbe più nulla da osservare e fotografare!
Un esempio di ciò è dato dalla celebre spiaggia rosa di Cala di Roto, situata sul versante Sud-Est dell’isola di Budelli in Sardegna. Lì le autorità hanno deciso di vietare addirittura il transito dei turisti, per preservare l’ambiente. Inoltre non si può neanche fare il bagno nei pressi della cala, dato l’alto rischio di erosione a cui il luogo è sottoposto.
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