I porcellini d’India possono essere degli animali molto delicati: questi sono i migliori consigli per prendervi cura di loro nel modo giusto
Ebbene sì, come tutti gli animali con cui decidiamo di vivere e passare le nostre giornate, anche i porcellini d’India richiedono attenzioni e soprattutto alcune accortezze che proprio non possiamo ignorare se non vogliamo correre il rischio di mettere a repentaglio la loro salute. Nello specifico, infatti, ci sono alcuni aspetti che in tanti sottovalutano per quanto riguarda proprio la salute di questi piccoli e teneri amici, ma di cui in realtà tutti noi dovremmo essere a conoscenza.
Stiamo parlando di una vitamina che non dovrebbe mai mancare all’interno dell’alimentazione dei porcellini d’India. Ma di cosa stiamo parlando e soprattutto come possiamo integrarla? Per scoprire di più su una corretta salute e cura dei vostri animali da compagnia, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi: ben presto, infatti, vi renderete conto che prendervi cura di loro non è difficile, l’importante è essere informati.
Come prendersi cura dei porcellini d’India
Uno degli aspetti più importanti quando facciamo riferimento alla salute e alle condizioni dei nostri porcellini d’India ha proprio a che fare con la dieta che sottoponiamo loro. Proprio una corretta alimentazione, equilibrata e sana, è importante e fondamentale affinché i nostri piccoli amici non vadano incontro a possibili disfunzioni o carenze. Ad esempio, uno dei problemi più frequenti a cui possono andare incontro proprio i porcellini d’India è una specifica forma di ipovitaminosi C, ovvero carenza di questa vitamina a causa della carenza di un enzima.
I porcellini d’India, infatti, sono tra i pochi animali che non sono in grado di sintetizzare in modo autonomo la vitamina C, in quanto non è presente nel loro organismo l’enzima L-gulonolattone ossidasi: vale a dire l’enzima che si occupa di trasformare il D-glucosio in acido ascorbico, ovvero vitamina C. Inoltre, gli agenti che possono degradare questa vitamina sono numerosi come l’esposizione alla luce, le temperature alte e l’umidità: proprio per questo è importante somministrarla all’interno della dieta in modo quotidiano e attento per non andare a intaccare degli importanti processi metabolici, il sistema immunitario o la coagulazione.
Quali sono i sintomi di carenza vitamina C
Alle volte, però, la situazione può sfuggire al nostro controllo senza che ce ne rendiamo conto. Il fabbisogno di vitamina C nei porcellini d’India può essere vario e soprattutto aumentare in alcuni specifici casi come ad esempio la gravidanza, la lattazione, malattie, la crescita o anche lo stress. Proprio per questo motivo, dovremmo fare attenzione a non sottovalutare dei possibili sintomi.
Una carenza di vitamina C nei porcellini d’India, infatti, può essere indicata da uno stato di anoressia, da un gonfiore o dolore delle articolazioni, da una riluttanza al movimento o ancora da possibili anomalie nello sviluppo di ossa e denti. Da non sottovalutare inoltre la presenza di pelo arruffato e di emorragie spontanee.