Nei bar c’è un oggetto largamente diffuso e altamente tossico. Questo è utilizzato da tutti, ma si ignorano i danni
Bere caffè al bar è una tradizione molto radicata in Italia. La maggior parte degli italiani preferisce prendere un caffè veloce al bar prima di andare al lavoro o durante la pausa pranzo, piuttosto che prepararsi il caffè a casa. Prendere un caffè al bar è considerato un’abitudine sociale, un modo per incontrarsi e scambiare due chiacchiere con amici o conoscenti. Inoltre, i bar italiani sono spesso considerati come punti di ritrovo per la comunità locale, un luogo dove si può trovare informazioni e assistenza.
Un caffè che poi può diventare anche un aperitivo con amici e colleghi di lavoro. Ma a prescindere da quello che si vuole consumare c’è sempre un elemento di fastidio. Si tratta di un oggetto che viene utilizzato quotidianamente nei bar. Questi sebbene possano essere pensati per pulirsi o assorbire lo sporco, si rivelano inutili. Si tratta di tovagliolini del bar.
Tovagliolini del bar: inutili e pericolosi. Tutto quello che non sai
I tovagliolini usa e getta che si trovano nei bar e nelle tavole calde sono progettati per svolgere una funzione diversa rispetto a quelli che si possono acquistare al supermercato. Questi tovagliolini sono pensati per evitare che il cliente si sporchi, piuttosto che per assorbire liquidi o sporco. Quando si è al bar, il caffè o gli altri drink vengono spesso accompagnati da qualcosa da mangiare, sia dolce o salato. Ovvero alimenti che spesso sono grassi, glassati, unti, e che potrebbero causare la macchia delle mani, quindi, si utilizzano tovaglioli più resistenti all’umido o al grasso, per prendere il cibo senza sporcare.
I primi tovagliolini usa e getta diffusi nei bar erano molto simili ai tradizionali fazzolettini, ma presentavano il problema di attaccarsi al cibo che avvolgevano, creando fastidio ai clienti. Per questo motivo, è stato ideato un nuovo tipo di tovagliolo che non si attaccasse al cibo e non rilasciasse parte della cellulosa sull’oggetto che avvolgeva, garantendo un’esperienza di consumo più piacevole per i clienti.
I tovagliolini utilizzati nei bar sono realizzati con una velina meno assorbente e più resistente. La materia prima, ovvero la cellulosa, è la stessa di un tovagliolo tradizionale, ma in questo caso è resa più resistente dall’aggiunta di resina poliammide-epicloridrina (PAE), un materiale plastico che rende la carta praticamente impermeabile. La velina subisce anche un trattamento chiamato “goffratura”, in cui viene impressa una trama a rilievo per ridurre al minimo il rischio che le parti umide e zuccherine si attacchino facilmente alla carta. Questo processo produttivo rende i tovagliolini meno assorbenti, quindi non adatti per asciugare.
Adesso che abbiamo capito i motivi dietro la conformazione speciale di questi tovagliolini, vediamo perché le caffetterie dovrebbero evitare di offrirli ai loro clienti (e perché noi dovremmo scegliere di non utilizzarli quando abbiamo la possibilità di farlo). I tovaglioli usa e getta utilizzati nei bar non sono progettati per assorbire liquidi o unto, quindi non sono adatti per pulirsi la bocca o per asciugare eventuali liquidi versati sul tavolo. Inoltre, essendo usa e getta, rappresentano un danno ambientale notevole, poiché finiscono nella spazzatura dopo un unico utilizzo e spesso vengono utilizzati in quantità eccessive a causa della loro scarsa capacità di assorbimento.
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Infine, questi tovaglioli contengono composti inquinanti, poiché sono trattati con una resina plastica derivante dal petrolio, che è altamente inquinante. Scegliere alternative sostenibili come tovaglioli di carta riciclata o lavabili, o evitare del tutto l’utilizzo di tovagliolini, può aiutare a ridurre l’impatto ambientale.
Questi, poi, a causa della presenza di resina poliammide-epicloridrina (PAE), non possono essere conferiti nei rifiuti organici come gli altri tovaglioli usa e getta, ma devono essere smaltiti con i rifiuti indifferenziati. Per evitare l’utilizzo di questi tovagliolini, è possibile portare con sé un tovagliolo di stoffa da utilizzare al posto di quelli offerti dal locale e lavarlo una volta rientrati a casa. In alternativa, è possibile utilizzare tovaglioli di cellulosa tradizionali, che sono più efficaci e possono essere smaltiti nei rifiuti organici poiché non sono trattati con materiali plastici.