Esistono degli animali, in particolare insetti, che riescono a sopravvivere fino ad una settimana senza la testa. E dopo muoiono. Qual è l’origine di questo fenomeno
Negli esseri umani, e nella maggior parte degli animali, la testa è il centro di comando di tutto il resto del corpo. Dal cervello partono gli impulsi nervosi per potersi muovere e respirare, per il battito del cuore, e per tutto il resto delle funzioni vitali necessari. Mentre un arto può essere amputato, e talvolta anche di alcuni organi, che in realtà sono ghiandole, se ne può fare a meno, non è lo stesso per la testa.
Non è un caso che la decapitazione nella storia è stato spesso il metodo più rapido e sicuro, è considerato civile, per uccidere un essere umano. E lo stesso viene fatto con gli animali. Tuttavia esiste una specie particolare di insetti che riesce a sopravvivere fino a una settimana senza il capo.
Oltre ad essere dagli insetti più invisi, e che provocano ribrezzo nella maggior parte delle persone, gli scarafaggi hanno anche la peculiarità di poter sopravvivere senza testa. Il loro corpo è formato in assenza di vene ed arterie, dunque il trasporto del sangue non è dominato dal cervello. Inoltre la funzione vitale quale respirare, avviene attraverso delle branchie lungo il corpo. Dunque, anche se decapitati, gli scarafaggi possono sopravvivere fino ad una settimana anche senza la testa. Mantengono tutte le funzioni vitali compresa la respirazione ed il movimento.
Gli scarafaggi, come le blatte, a cui sono similari, sono tra gli animali più in odiati. Sia per le loro fattezze, che generano un naturale senso di ribrezzo, sia perché sono degli insetti che all’interno delle case possono creare una vera e propria infestazione. Anche se gli scarafaggi sono perfettamente in grado di sopravvivere senza la loro testa, dopo una settimana muoiono naturalmente. Questo perché la testa, come nella maggior parte degli esseri viventi, è deputata all’organo dell’alimentazione, dunque il cibo. Di conseguenza, senza capo, e senza bocca, non sono in grado di alimentarsi. E dopo una settimana senza mangiare non riescono più a sopravvivere. Essi sono tra gli insetti più longevi che esistano, sono in grado di vivere oltre un anno.
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