Scopriamo perché non dovresti assolutamente procedere alla potatura delle siepe in questo periodo dell’estate. Ti si aprirà un mondo.
Tra i tanti periodi dell’anno in cui puoi procedere alla potatura, evita di farlo assolutamente in estate. Sembra strano da dirsi dato che sovente nei mesi più caldi gli arbusti crescono celermente. Tuttavia, nonostante questo dettaglio ve n’è un altro di tipo ambientale da non trascurare, salve conseguenze penali.
Di cosa si tratta? Chiaramente della nidificazione e della protezione degli insetti impollinatori che come sappiamo sono troppo importanti per l’ecosistema ed è giusto che vengano preservati nel migliore dei modi. Se procedi infatti in barba a quanto detto, molto probabilmente finirai in un‘aula di tribunale.
“Stop alla potatura nella stagione riproduttiva” questo è quanto intimato dall’Oipa, ovvero l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, che interviene massicciamente per vietare la potatura delle siepi in alcuni periodi dell’anno molto delicati per la fauna. I nidi d’uccello sono protetti dalla legge sia nazionale che – come in alcuni casi – comunale. Dai rispettivi testi si legge chiaramente il divieto di ogni forma di distruzione.
Potare le siepi in alcuni periodi dell’anno significa uccidere dei volatili talmente piccoli da non essere in grado di sopravvivere. E poi, come abbiamo già citato sopra, gli insetti impollinatori che sono fondamentali per il benessere dell’ecosistema che ci circonda. Le potature e gli sfalci quindi eseguiti tra la primavera e l’estate possono uccidere, ferire e lasciare senza abitazione i piccolni che ancora non sanno rapportarsi al mondo e sopravvivere.
Per questi motivi l’OIPA si sta prodigando affinché il privato, come anche gli enti territoriali sappiano comportarsi evitando queste azioni nocive per tutti noi. “…si riproducono alcune specie di volatili come germani reali, tuffetti, cannaiole, gallinelle d’acqua e usignoli di fiume” questo è uno stralcio di quanto detto dalla suddetta organizzazione costituita a difesa dell’animale.
Si consiglia di contattare l’amministrazione locale per avere informazioni utili prima di procedere. L’ente locale potrà meglio spiegare quali saranno i periodi di nidificazione ed impollinazione nel proprio territorio. E a quel punto, sarà possibile programmare le potature in coscienza, ma non dimenticate mai di prestare la dovuta attenzione e non disturbare nidi di volatili ed insetti impollinatori.
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