La potatura verde è una tipologia di potatura complementare a quella invernale, che si svolge quando la pianta è in fase vegetativa.
La potatura verde è una tipologia di potatura che avviene quando la pianta è in fase vegetativa, cioè quando sulla pianta ci sono le foglie. Ciò la rende una pratica apparentemente opposta a quella della tradizionale potatura invernale (prediletta ad esempio dalla pianta di kiwi), che invece avviene quando la pianta è completamente spoglia. Eppure la potatura verde, che si svolge solitamente tra aprile e giugno e, in alcuni casi, fino a luglio o a settembre, dovrebbe essere considerata piuttosto un intervento complementare a quello della potatura invernale.
I motivi principali per cui prediligere la potatura verde sono tre, nonostante si tratti di una pratica generalmente poco conosciuta o comunque piuttosto sottovalutata. Chi ha il pollice verde, invece, sa che si potrebbero trarre diversi benefici dalla potatura verde, coadiuvando una crescita migliore della pianta interessata.
Potatura verde: 3 validi motivi per praticarla
Il primo fattore da tenere presente è che questa permette alla pianta una cicatrizzazione più rapida. Dal momento che la potatura verde avviene in un periodo precedente rispetto a quello della potatura tradizionale, infatti, essa ci permette di eliminare rami di dimensioni tendenzialmente più ridotte rispetto a quanto non sarebbero dopo diversi mesi di crescita e sviluppo. Una volta reciso il ramo, dunque, la pianta dovrà cicatrizzare una porzione minore di quanto non dovrebbe fare altrimenti.
In secondo luogo la potatura verde permette alla pianta di risparmiare in termini di energia linfatica. Tutta l’energia linfatica che essa spenderebbe per far crescere rami indesiderati come i polloni (che nascono direttamente dal terreno) e i succhioni (di natura simile a quella dei polloni ma che nascono direttamente dal fusto della pianta) fino all’inverno successivo, infatti, potrebbe essere risparmiata andando a eliminare anzitempo le porzioni di pianta indesiderate.
Per prevenire infezioni fungine serve una chioma più arieggiata
Infine la potatura estiva è utile per prevenire e gestire le infezioni fungine che potrebbero attaccare la chioma e il fusto della pianta. In che modo? Questa pratica va ad alleggerire e sfoltire la chioma dell’albero, permettendole di crescere in una forma più adatta alla circolazione dell’aria. Molte infezioni da funghi, in effetti, si sviluppano in presenza di umidità: eliminando questa condizione di partenza si andrà a prevenire un attacco fungino.