Delle paure del genere umano una delle più radicate è probabilmente quella di essere sepolti in una bara ancora vivi ma nella malaugurata ipotesi che succedesse è possibile sopravvivere in qualche modo?
Partendo dal presupposto che il personale medico fa tutto ciò che è in suo potere per evitare che cose del genere accadano, la storia ci insegna che gli errori succedono. Nel caso in cui si venisse sepolti c’è modo di sopravvivere? E se sì per quanto tempo? In realtà dipende da alcuni fattori.
Uno di questi fattori è il tipo di bara in cui si viene chiusi. A seconda delle richieste del defunto o della sua famiglia nel nostro Paese è possibile scegliere tra l’inumazione sotto terra, in questo caso molto spesso si sceglie la cassa in legno, oppure la sepoltura in una cappella di famiglia o in un loculo e in questo caso è necessaria una bara zincata.
Con lo sviluppo delle terapie mediche e delle conoscenze del corpo umano, oggigiorno è praticamente impossibile essere sepolti per errore e creduti morti. Ma questo non significa che non ci sia la più remota possibilità che possa succedere qualcosa per cui, da defunti, si cerca di tornare nel regno dei vivi. Come dicevamo, nel nostro Paese si usano principalmente due tipologie di casse da morto: quelle in legno e quelle zincate. Finire chiusi in una cassa zincata non permette nessuna via d’uscita, dato che si tratta di una cassa simile a una cassetta di sicurezza inespugnabile. Non prendiamo quindi in considerazione questa ipotesi che non lascia scampo.
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Se per ipotesi, invece, si rimane chiusi in una bara di legno e si viene sepolti sotto terra, in realtà qualche minima probabilità di sopravvivenza c’è. Ciò che occorre fare è innanzitutto non cedere al panico e soprattutto non urlare. Mantenere la calma aiuta infatti a consumare meno velocemente l’aria presente all’interno della bara, aria preziosissima dato che calcolando il volume di una bara media non ne avreste per più di poche ore.
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Se riuscite a mantenere la calma, quello che dovete fare è produrre rumore in altro modo, magari utilizzando l’orologio o qualche altro oggetto rigido con cui siete stati seppelliti e poi cercare di rompere il legno a ginocchiate. Ammesso di riuscire a scalfire il legno e a smuoverlo, dovete proteggervi il volto perché nel momento in cui la copertura della bara dovesse cedere rischiate di soffocare per la terra. A questo punto, se avete mantenuto la calma e siete riusciti a rompere la cassa tutto quello che dovete fare è cercare di scavare il più possibile per trovare la via d’uscita.
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