In Giappone si è verificato un evento incredibile che vede protagonista un frammento di metallo di un razzo.
2 metri di larghezza e 3 di lunghezza. Queste le dimensioni di un grande frammento di metallo di un razzo, abbattutosi in Giappone. La vicenda sta richiamando l’attenzione a livello globale: tutto è accaduto sull’isola di Okinoerabujima, nel sud ovest del Giappone, dove un residente della zona si è accorto del frammento.
La particolarità di questo frammento è che sulla superficie riporta un’impressione in cui è ritratta la bandira cinese nonché la scritta “sfilato di scarico”.
Frammento di un razzo cinese ritrovato: i dettagli
Secondo l’esperto Tsujino Teruhisa, membro dello staff dell’agenzia spaziale del Giappone, la Jaxa, il frammento abbattutosi sul territorio giapponese farebbe parte del razzo cinese “Lunga Marcia”: nello specifico si tratta della copertura del payload.
Lo scorso 16 aprile in Cina era stato annunciato come fosse stato eseguito il lancio di un razzo con un satellite meteo. Nell’ambito dell’operazione era stata dichiarata la no-fly zone, che indica il divieto di transito per i voli, a nord di Taiwan per via di attività spaziali.
Il razzo “Lunga Marcia” è stato lanciato più volte. Tempo fa era scattato l’allarme per via del ritorno dei suoi frammenti sulla Terra. Secondo alcuni nell’ambito del lancio non sarebbero stati rispettati gli standard relativi allo smaltimento dei detriti spaziali. In generale in queste delicate operazioni è necessario mettere in campo tutte le misure volte a tutelare la popolazione: per questo molte agenzie spaziali ideano i razzi a monte facendo sì che una volta lanciati si disintegrino nella fase di rientro in tanti pezzi di dimensioni molto ridotte.
Queste misure sono state messe in atto a partire 1979, anno in cui l’Australia è stata colpita dalla caduta di grandi pezzi appartenenti alla spaziale Skylab della Nasa.
Il frammento del razzo ritrovato in Giappone: le ripercussioni
A seguito del ritrovamento del detrito spaziale le autorità locali giapponesi si sono messe in moto per decidere il da farsi.
Subito si è accertato che non siano emersi danni, riscontrando come la caduta del razzo non abbiamo, per fortuna, comportato nessun incidente e come tutti stiano bene.