Pidocchi, come si possono prendere e i luoghi più a rischio

L’infestazione da pidocchi detta anche pediculosi è una condizione che può colpire chiunque ma ci sono alcune situazioni più a rischio di altre

Trovarsi a dover combattere con i pidocchi può essere una situazione decisamente spiacevole. Questi parassiti di dimensioni microscopiche sono molto prolifici e nel momento in cui trovano un ambiente favorevole sul corpo di un ospite si moltiplicano rapidamente. Per questo motivo se sospetti, per esempio a causa di un prurito insistente, che tu o un membro della tua famiglia possiate essere vittima di una infestazione da pidocchi è bene muoversi rapidamente per eliminare il problema alla radice.

Esistono tre possibili infestazioni da pidocchi che colpiscono diverse parti del corpo. Le infestazioni più frequenti sono ovviamente quelle dei pidocchi dei capelli che si annidano alla radice dei capelli ma ci sono anche i cosiddetti pidocchi del corpo e i pidocchi del pube. Se vuoi evitare per quanto possibile una spiacevole situazione in cui ti sei trasformato in una colonia di pidocchi ecco cosa devi fare.

Come si prendono i pidocchi?

Sul sito ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità è presente una sezione apposita dedicata proprio al problema della cosiddetta pediculosi, l’infestazione da pidocchi. Nella sezione si sottolinea un primo dato importante che sfata più di qualche mito e credenza popolare. Una infestazione da pidocchi può venire infatti anche in caso di buona igiene e pulizia ambientale. I pidocchi infatti non fanno distinzione. Le cause per cui si può diventare oggetto di una infestazione da pidocchi sono principalmente da ricercare nei contatti ravvicinati.

Ed è per questo per esempio che le infestazioni sono più frequenti tra i bambini che hanno la tendenza a toccarsi e a stare vicini molto più spesso rispetto agli adulti. Per quello che riguarda le probabilità di pidocchi le bambine, molto probabilmente a causa dei capelli più lunghi e che quindi offrono una superficie maggiore cui attaccarsi, sono maggiori ai bambini. Data l’età dei soggetti più spesso colpiti, uno dei luoghi più a rischio è di certo la scuola e in particolare i bagni. Ma anche mezzi di trasporto molto affollati possono trasformarsi in momenti di contagio.

Cosa fare in caso di infestazione

In commercio esistono molti prodotti sotto forma di shampoo che sono formulati appositamente proprio per eliminare i pidocchi e le uova che le femmine depongono alla radice del capello. Il passaggio da uova a pidocchio avviene in circa 7 giorni, il che significa che non appena identificati sul cuoio capelluto pidocchi o uova occorre iniziare immediatamente il trattamento ed estenderlo a tutti i membri della famiglia. Oltre alla pulizia e al trattamento della persona è necessario anche trattare tutto ciò su cui eventualmente potrebbero essersi depositati questi parassiti.