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Ci si prepara per la fine del mondo: i survivalisti aumentano sempre più

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Da tempo esiste il movimento dei survivalisti, soggetti che si preparano ad affrontare ogni tipo di evento anche catastrofiche.

Survivalista cosa fa
Survivalista (Foto da Canva) – Ecoo.it

I survivalisti crescono sempre di più, ma chi sono? Sono persone che si attrezzano e si preparano a fronteggiare eventuali emergenze, ma attenzione fra queste rientrano anche quelle catastrofiche. Si tratta di soggetti che sanno bene come difendersi, ma soprattutto riescono a sopravvivere anche quando il contesto non è dei migliori.

Ovviamente, in caso di ferimento sanno medicarsi prontamente. Con il cambiamento climatico e gli eventi metereologici sempre più intensi, questi aumentano sempre di più e di giorno in giorno riescono a diventare sempre più esperti. Sono in grado anche di nascondersi perfettamente e sanno costruire rifugi.

Il cambiamento climatico ha dato la spinta maggiore

Il cambiamento climatico sta già portando i suoi “frutti”, di conseguenza nasce la necessità di sapersi difendere, ma da cosa? Da tutti quelli che sono gli eventi metereologici estremi, tra questi ricordiamo: bufere di neve, forti temporali, uragani, glaciazioni e terremoti.

Survivalista (Foto da Canva) – Ecoo.it

Si tratta di fenomeni che preoccupano e portano le persone ad addestrarsi o trovare soluzioni per fronteggiarli. Ragione che avrebbe portato ad una crescita dei cosiddetti survivalisti, persone che si attrezzano fisicamente e psicologicamente per resistere e, appunto, sopravvivere ad eventi anche catastrofici.

In grado di costruire bunker di lusso

Porta di un bunker (Foto da Canva) – Ecoo.it

Questo movimento, che ormai raggruppa sempre più persone, è nato negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Nel corso della storia sono stati tanti gli eventi avversi, pensiamo ad esempio al Covid. A causa di tutto questo molti hanno preferito organizzarsi per riuscire a superare qualsiasi ostacolo. C’è chi addirittura preferisce (se può) costruire dei bunker di lusso, addirittura serviti di piscine e scuderie, insomma sembra proprio di stare in vacanza. Non finisce qui, perché all’interno sono state pensate anche delle aree comuni in cui trascorrere del tempo anche con i “vicini”. Ma chi non può permetterselo come fa? Nessun problema esistono delle soluzioni alla portata di tutti. Via via sono moltissimi quelli che pensano a come sopravvivere e che si avvicinano a questo mondo.

Il cambiamento climatico e l’ondata di caldo hanno spinto moltissimi a valutare questa soluzione, ma non solo anche la siccità potrebbe essere uno di questi motiv. Quindi il mercato sta sempre crescendo e i venditori si dicono pronti a soddisfare qualsiasi tipo di clientela, su internet ci si può perdere fra questi siti e guardare i costi di alcuni bunker.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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