Una delle piante più apprezzate, l’ortensia è una pianta in grado da sola di riempire un intero giardino con la sua sola presenza ma con l’arrivo dell’autunno occorre prepararla al meglio perché sia rigogliosa in primavera.
Anche se per molte creature verdi il momento di attività maggiore è la primavera o l’estate anche l’autunno e poi l’inverno sono momenti cruciali perché sono il momento in cui le piante si riposano per poter poi ricominciare un nuovo ciclo vitale. Le piante in natura si liberano per esempio dei fiori secchi grazie al vento o alle passeggiate che gli ultimi uccellini fanno sui rami in cerca di insetti. Ma se le piante di cui ti prendi cura si trovano invece in casa è difficile che vengano attraversate da folate di vento consistenti e che permettono quindi di liberarsi dei fiori e delle foglie secche. Ed è qui che entri in gioco tu, in qualità di umano che ha deciso di prendersi cura delle piante. Per le ortensie si tratta di un lavoro delicato e fondamentale se punti a una fioritura rigogliosa il prossimo anno. Ecco allora tutto quello che devi fare e ciò che non devi assolutamente fare.
Le ortensie sono piante che possono diventare particolarmente scenografiche soprattutto se trovano il terreno e le cure adatte. Tra le cose che devi imparare a fare c’è quindi anche la potatura per preparare la pianta alla stagione del riposo. Ma per sapere quando è bene potare le tue ortensie devi sapere che tipo di ortensia hai piantato in giardino o hai nei tuoi vasi. Perché alcune varietà di ortensia, riconoscibili per esempio dai fiori bianchi, producono i fiori sui getti nuovi il che significa che la potatura autunnale è quella ideale perché non rischi di togliere i germogli dei nuovi rami e delle infiorescenze. Ma ci sono per esempio altre varietà, come quelle che di solito hanno fiori rosa, azzurri o viola che invece fioriscono sui rami vecchi, il che significa che se fai un’opera di potatura autunnale rischi di non avere più fiori la primavera e l’estate prossima. Per queste varietà, tra cui la famosa Ortensia dei fioristi mophead e la lacecap, la potatura deve avvenire rigorosamente tra giugno e luglio e solo ed esclusivamente se strettamente necessario.
Se ti piacciono i fiori recisi e è arrivato il momento di eliminare i fiori dalle ortensie quello che puoi fare è tagliare le teste fiorite, prestando attenzione a che non ci siano germogli di alcun tipo, e posizionarle in un vaso senza acqua. In questo modo il fiore dell’ortensia tenderà naturalmente a seccarsi ma, a differenza di quello che succede con altri fiori, i petali non cadono e rimangono perfettamente in posizione. In questo modo potrai avere composizione di fiori secchi di ortensia per decorare gli ambienti della casa in autunno. Mentre ti bei delle composizioni floreali che hai dentro casa non dimenticare però di prenderti cura anche della pianta che eventualmente è rimasta fuori. L’ortensia infatti mal sopporta il freddo e con l’arrivo delle temperature più basse è bene coprire la pianta con uno strato di tessuto non tessuto assicurandosi che il terreno rimanga umido quel tanto che basta per mantenere la pianta in vita.
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