L’estate è un periodo bello caratterizzato dalle temperature calde. I termometri, già a giugno, sfiorano i 40 °C che causa la perdita di molti sali minerali con i conseguenti problemi dovuti dalla pressione bassa, ovvero quando la pressione arteriosa scendo al di sotto dei 90 / 60 mmHG. L’ipotensione viene poi associata a rischi cardiovascolari, motivo per cui non deve mai essere sottovaluta.
Questa si manifesta soprattutto con stanchezza generalizza, senso di svenimento, visione offuscata, capogiri ed è generata soprattutto dai seguenti motivi come genetica, attività fisica costante, malattie, gravidanze e l’assunzione di alcuni farmaci. Di norma l’ipotensione priva di sintomi non richiede nessuna terapia, ma esistono piccoli trucchi per prevenirla. A cominciare da cosa bere.
Rimanere idrati in questa condizione è fondamentale. Ma non si può bere la qualunque: lo scopo finale di quest’azione deve essere ripristinare i livelli di sali minerali e per questo le bevande alcoliche sono fortemente sconsigliati perché aumentando la disidratazione favorendo l’ipotensione. Ecco allora cosa bere, ma è importante sottolineare che in caso di ipotensione è sempre opportuno sentire il proprio medico di base.
ACQUA – Si tratta della base per ripristinare il livello di idratazione e per combattere l’astenia, ma anche mal di testa e sudorazione. E’ consigliabile scegliere un’acqua ricca di sali minerali, ricordando che in estate i dottori consigliano di ingerire 2,5 litri di acqua al giorno. In caso di acqua con pochi sali, è opportuno aggiungere degli integratori salini. Ovvero quelli a base di potassio e magnesio.
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CENTIFUGHE E FRULLATI – Queste, soprattutto quelle a base di verdure crude, garantiscono un maggior apporto di sali minerali. Non mancano le alternative naturalmente per fare delle centrifughe fresche a base di mela, limone, sedano, carote, arancia e magari qualche rivolo di zenzero.
SPREMUTE – Soprattutto quelle a base di agrumi. Ottime per rinfrescare e combattere la pressione bassa. Per crearle con maggiore effetto si può aggiungere della menta, dello zenzero o altre spezie. Molto consigliato il succo di barbabietola che ha effetto subito sulla pressione sanguigna. Basta spremere la barbabietola in un comune spremiagrumi e aggiungere un po’ d’acqua, sale e pepe.
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TISANE – Queste portano molti benefici sfruttando le proprietà ipertensive e l’azione tonificante di alcune erbe aromatiche e medicinali. Per aumentare la pressione sanguigna, e quindi combattere la pressione bassa, la più consigliata è quella alla liquirizia che riporterà il cuore velocemente al suo ritmo abituale. Per prepararla basteranno 1 tazza d’acqua e 1 un cucchiaio di liquirizia (circa 10 grammi) essiccata tagliata per le tisane. Fate bollire l’acqua e aggiungere la liquirizia e lasciate in infusione. Dopo 10 minuti filtrate e gustate la bevanda
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