La pressione sanguigna è bene che sia ottimale. Chi soffre di ipotensione deve prendersi cura del proprio fisico ed apportare adeguata alimentazione
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita sulle arterie in seguito alla spinta del cuore. Una delle patologie o disfunzioni più comuni con l’avanzare dell’età è l’ipertensione, ovvero la pressione alta. Questa, se non tenuta sotto controllo, può diventare alla lunga anche rischiosa. Al capo opposto c’è la pressione bassa, ipotensione. Generalmente chi ne soffre non corre grandi rischi, a meno che la pressione bassa non sia collegata ad una patologia più seria.
Ma la pressione bassa può portare a fastidiosi sintomi quali ad esempio vertigini, stanchezza, debolezza, e svenimenti. Per pressione bassa generalmente si intende la minima sotto i 60 e la massima sotto i 90. Se la pressione bassa non è dovuta a cause contingenti ma è stabile, è bene consultare un medico per accertarsi che non ci siano malattie correlate.
Pressione bassa, cosa fare
Premessa doverosa. Chi scrive non è un medico né un nutrizionista. I cosiddetti rimedi naturali devono essere considerati e valutati alla stregua di consigli dati da persone che hanno letto e conoscono solo intellettualmente la materia. In nessun caso questo articolo o similari possono sostituire la diagnosi o un consulto medico.
Per quanto riguarda la pressione bassa, uno dei consigli primari è di idratarsi adeguatamente nelle stagioni calde. Come si sa, la temperatura esterna incide sulla pressione. Il caldo, in quanto vasodilatatore, tende ad abbassare la pressione sanguigna. Il freddo, al contrario, in quanto vasocostrittore, tende ad alzarla.
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Nel caso in cui ci si trovi in presenza di una persona con sintomi di abbassamento repentino di pressione, senza dubbio è bene che si faccia intervenire un medico. Nel frattempo si può mettere il soggetto in posizione supina alzandogli le gambe. In questo modo l’afflusso di sangue andrà più rapidamente dalla periferia al centro irrorando il cervello.
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Anche se si può pensare che in caso di svenimento acqua e zucchero siano il rimedio migliore, a meno che non ci si trovi in presenza di una crisi ipoglicemica possono sortire l’effetto contrario. La bevanda zuccherata, infatti, può indurre il vomito e peggiorare la disidratazione con conseguente abbassamento ulteriore della pressione. Meglio acqua con un po’ di sale o bicarbonato, che alzano immediatamente la pressione sanguigna.