Nell’albero di Natale si insidia una grande quantità di polveri, batteri e muffa. Prima dell’addobbo è bene eseguire queste operazioni
Dicembre, tempo di Natale e di festività. Arriva il momento in cui si decide di addobbare l’abitazione con decorazioni a tema natalizio. Candele, luminarie, lucine e alberelli compaiono in ogni parte della casa per riscaldare l’ambiente e renderlo più festoso.
Ma attenzione: queste tipologie di addobbi e decorazioni possono rappresentare delle insidie per la salute di tutta la famiglia. Queste decorazioni infatti non sono propriamente igieniche. E’ bene seguire alcuni consigli prima di procedere all’addobbo dell’albero.
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Per tutelare la salute di tutti i componenti della famiglia, è bene avere alcune accortezze quando si tirano fuori da cantina e soffitta questi addobbi. Normalmente, teniamo in cantina o in soffitta le scatole che contengono il materiale natalizio. Sono spazi polverosi e anche se protetti, questi materiali rischiano facilmente di impregnarsi.
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L‘invito è infatti di riporre l’albero di Natale non in un tradizionale scatolone di carta quando semmai in una borsa impermeabile. La muffa è uno dei primi allarmi.
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Prima di addobbarlo, è bene quindi trasferire l’albero in una zona della casa identificata per pulirlo al meglio. Poi, con un vecchio lenzuolo o con una vecchia coperta e con guanti protettivi e una mascherina è bene scuotere l’albero con del sale grosso che scrollerà tutta la sporcizia depositata.
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Il sale si comporta come un detersivo per l’albero di Natale e muovendo le varie parti dall’interno all’esterno sarà possibile pulirlo in profondità. In alternativa è possibile rimuovere la polvere in eccesso con l’utilizzo di un’aspirapolvere, partendo dalla cima verso la base. Successivamente, ripassare tutte le parti con un panno in microfibra antistatico.
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