Prima+colonia+su+Marte%3A+minimo+in+22%2C+il+perch%C3%A9
ecoo
/articolo/prima-colonia-pianeta-marte-minimo-22/133748/amp/

Prima colonia su Marte: minimo in 22, il perché

Pubblicato da

La colonizzazione di Marte potrebbe non essere più pura fantascienza, ma a partire potranno essere solo in 22. Ecco spiegato il perché.

marte prima colonia umana
Marte, il via al progetto di colonizzazione, a partire saranno in 22, ecco perché (canva-ecoo.it)

Negli ultimi anni, il pianeta Marte ha catturato l’immaginazione e l’interesse di scienziati, appassionati di spazio e visionari. L’idea di stabilire una colonia umana su Marte non è più solo un sogno lontano, ma sta diventando una necessità sempre più concreta data l’evoluzione delle tecnologie spaziali e le catastrofi ambientali che il nostro pianeta sta affrontando.

Un recente studio, condotto da un gruppo di scienziati della George Mason University, ha evidenziato quanto questo progetto sia estremamente complesso, e che per raggiungere questo obiettivo è necessario un numero minimo di 22 individui così da poter iniziare una colonia su Marte. Ma quali sono le ragioni dietro un numero così specifico? E poi sarà davvero possibile o si tratta dell’ennesimo flop?

Colonia su Marte, si parte in 22

L’interesse per Marte come abbiamo potuto constatare è in costante crescita. Mentre le missioni di esplorazione lunare continuano a catalizzare l’attenzione delle agenzie spaziali in tutto il mondo, Marte rimane un obiettivo piuttosto utopistico ed ambizioso. L’idea di costruire una base permanente sul Pianeta Rosso è stata avanzata da diverse nazioni e agenzie spaziali, che ritengono che Marte potrebbe essere, grazie alla sua conformazione, una nuova dimora per l’umanità. Il team di ricerca della George Mason University ha eseguito simulazioni al computer per capire meglio quali sfide potrebbero essere coinvolte nell’insediamento su Marte.

Colonia su Marte, a partire saranno 22 individui (canva-ecoo.it)

La prima domanda chiave a cui hanno cercato di rispondere è stata quanti individui siano necessari per formare una comunità auto-sufficiente su Marte. Il numero 22 è emerso come il minimo essenziale per avviare una colonia funzionale. La quantità però non è l’unico fattore rilevante, il successo di una colonia dipenderà anche dalle qualità dei membri che la compongono. La simulazione ha dimostrato che la personalità di questi individui sarà cruciale, per cui idealmente sarebbero in grado di sopravvivere in un ambiente così estremo solo coloro che hanno personalità pacate e gradevoli, al contrario di coloro che hanno tendenze a generare conflitti e con personalità nevrotiche.

Colonizzazione di Marte, cosa sarà necessario affinché abbia successo

Marte, pronto il progetto per la prima colonia umana (canva-ecoo.it)

Le simulazioni condotte dalle agenzie spaziali di tutto il mondo sono state basate su dati reali provenienti da missioni spaziali passate, e da quelle condotte a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e nelle basi in Antartide. I risultati come abbiamo visto identificano un prototipo ben preciso di individui, che poco hanno a che fare con l’aspetto o estreme capacità intellettive. Bensì gli studi hanno dimostrato che i fattori decisivi da considerare affinché questo primo piccolo nucleo possa prosperare sono ovviamente la resistenza allo stress, le abilità sociali e l’adattabilità emotiva. Il concetto di comunità in questo progetto è fondamentale e solo con un gruppo emotivamente pronto a questa enorme sfida può pensare di colonizzare con successo un pianeta tanto austero come Marte. Tutto questo sarà fattibile solo se verranno superate con successo le sfide tecniche e scientifiche che un viaggio nello spazio simile comporta.

Anna Antonucci

Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

3 ore fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

10 ore fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

1 giorno fa