La plastica è un materiale relativamente di utilizzo recente. Prima che si imponesse sul mercato come composto leader, ne veniva utilizzato un altro
La plastica è ovunque. Questo si può facilmente verificare non soltanto dai rifiuti in casa o dispersi nell’ambiente, ma anche solo dal numero di oggetti in plastica presenti nella vita quotidiana di ognuno di noi. Dai giocattoli per i bambini agli utensili da cucina. E nemmeno il settore lavorativo è risparmiato. Rispetto al vetro la plastica è più leggera e si rompe meno facilmente. Costa di meno ed è facilmente prodotta. Solo che è responsabile della maggior parte dell’inquinamento dei mari ed in parte anche dell’aria.
Alcuni Paesi hanno la bella idea di disfarsi dei rifiuti di plastica attraverso la combustione. Avete mai provato a bruciare qualcosa di plastica? Fumo nero tossico e maleodorante, e residui che non si annullano completamente ma si appiccicano al suolo. Provate ad immaginare tutto questo moltiplicato al livello esponenziale. E quando non finisce nel fuoco finisce nel mare, inquinando le acque e corrompendo l’ecosistema presente.
In un mondo in cui esistono addirittura delle isole di plastica, immaginarlo senza sembra davvero difficile. Eppure tempi non troppo lontani raccontano che si poteva vivere anche senza questo materiale. Certo, i contenitori per liquidi erano esclusivamente in vetro, più pesante da trasportare, ma anche più ecologico e salutare. A differenza della plastica il vetro non rilascia sostanze nel liquido, neanche dopo molti utilizzi.
Tuttavia non è il vetro l’antenato della plastica. Essa deriva direttamente dall’albero genealogico della gomma. Che è un materiale altrettanto inquinante. Tuttavia ha delle proprietà in più in quanto flessibilità. Difatti la gomma è decisamente più elastica della plastica. Negli anni Quaranta del Novecento, gli Stati Uniti assistettero ad un vero e proprio boom della gomma. Dai pneumatici si spostò facilmente in tutti i settori industriali.
Entrambi i materiali sono nocivi, perché rilasciano nell’ambiente delle sostanze inquinanti. La gomma fino a settanta anni fa era composta di lattice bianco proveniente dagli alberi dell’Amazzonia. Ora è un composto sintetico di idrocarburi, dunque proveniente dai carburanti a petrolio. Mentre la plastica è un composto più complesso, creato dalla combinazione di atomi di carbonio con altri, quali ossigeno, idrogeno ed azoto. La plastica prese rapidamente il posto della gomma nel mercato in quanto più economica da produrre e da acquistare.
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