L’inizio di luglio più caldo della storia quello appena conclusosi secondo i dati dell’Omm: in Italia, considerate le temperature, è stato attivato un numero per gli anziani.
Un inizio d’estate rovente quello del 2023 con temperature che hanno fatto registrare picchi record non solo in Italia. A sottolineare quanto accaduto durante la prima settimana di luglio è il report dell’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu.
Lo stesso Omm ha spiegato che il caldo registratosi sta avendo degli effetti molto gravi sull’ambiente e gli ecosistemi e potrebbe peggiorare con il passare dei giorni per via di El Nino, il fenomeno che riscalda le acque oceaniche. Nel nostro Paese, la Croce Rossa ha già attivato un numero per le persone più fragili.
Preoccupano gli esperti le condizioni metereologiche di questo inizio d’estate. Nella prima settimana di luglio, difatti, si sono registrate temperature molto alte in quasi tutto il Pianeta con gravi rischi per l’ambiente, ma anche per le persone.
A lanciare l’allarme è l’Omm (Organizzazione meteorologica mondiale) dell’Onu che ha segnalato come non si erano mai registrati temperature simili durante la prima settimana di luglio nella storia. Ondate di calore pesanti provocate da El Nino, il fenomeno che riscalda le acque dell’Oceano Pacifico provocando inevitabilmente il riscaldamento del Pianeta. Sarà proprio questo fenomeno, come spiega il direttore dei servizi climatici dell’Omm Christopher Hewitt, riporta il quotidiano britannico The Guardian, a causare nuove ondate di calore per tutto l’anno facendo registrare nuovi record durante le prossime settimane.
Una situazione, ha proseguito Hewitt, sicuramente preoccupante per il Pianeta e che sta già provocando effetti devastanti sull’ambiente e gli ecosistemi.
Non esente dal caldo l’Italia. Sulla nostra Penisola, in molte città i termometri hanno superato le medie stagionali con picchi anche oltre i 40 gradi per via dell’anticiclone africano. Secondo le previsioni metereologiche, nei prossimi giorni potrebbero addirittura aumentare. Per questa ragione, la Croce Rossa italiana ha attivato il numero 1520, un servizio di informazione e telecompagnia per quei soggetti più fragili ed esposti ai rischi delle ondate di calore.
La stessa Croce Rossa ha poi fornito i consigli per proteggersi dal caldo raccomandando di uscire nelle ore più fresche della giornata portando sempre dell’acqua, un cappello e la crema solare. Inoltre, è consigliato non consumare pasti pesanti, bere molta acqua e mantenere fresca la propria abitazione. Importante è anche la scelta dell’abbigliamento: vanno preferiti vestiti leggeri e di colore chiaro. Infine, sarebbe opportuno consultare le previsioni metereologiche prima di mettersi in viaggio.
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