Avere a che fare con delle primule in giardino non è un’impresa semplice. Se non si è attenti si potrebbe facilmente incappare nell’errore per imprudenza.
Tra le piante da giardino di maggiore utilizzo da un punto di vista della coltivazione c’è senz’altro la Primula. Quest’ultima fa della sua forte e brillante colorazione uno dei punti di forza nonché uno stimolo nella scelta. I giardinieri e i domestici che tengono in maniera particolare alla cura del proprio terreno o orto e in generale amano il cosiddetto “Pollice Verde” non se ne disfano quasi mai anche per una questione di abbellimento, in vista dell’arrivo della Primavera.
La Primula è una pianta adibita ad una fioritura piuttosto consistente e per poter avere lunga vita è altrettanto necessario prestare enorme attenzione se non la si vuol far morire nel giro di poche settimane. Ecco perché esistono alcuni metodi tra giardinieri e amanti del Pollice Verde che tendono ad incappare facilmente nell’errore, mettendo a rischio la permanenza in vita della pianta nonché creando circostanze nocive alla propria salute
Come abbiamo già constatato nel paragrafo precedente, una pianta come la Primula ha bisogno necessario di essere sottoposta a delle cure ben specifiche di chi la possiede o la compra con lo scopo di arricchire di colorazioni varie e vivacità il proprio orticello da giardino. Per evitare di accelerare il rischio di scomparsa di questi esemplari così stupefacenti da un punto di vista estetico, quanto delicati bisognerebbe prima di tutto non lasciarli sin dal primo istante in cui sono stati acquistati, nel loto terriccio d’origine, in quanto potrebbero seccarsi in fretta.
Altro passaggio fondamentale per la cura delle Primule da giardino è quello di separarle ad una certa distanza l’una dall’altra o in presenza di altre tipologie di piante. Il tutto per fare in modo che le foglie di questa speciale pianta respirino e non creino le possibilità di una formazione nociva per se stesse e per l’ambiente circostante, di muffa o ragnetto rosso. Ma andiamo a vedere però quali sono gli errori da evitare e che molto spesso risultano all’ordine del giorno quando si ha a che fare con la crescita di questa pianta
Preservare le attività vitali delle Primule da giardino è fondamentale non solo da un punto di vista ecologico ma dell’ambiente in generale. Spesso l’uomo, amante del giardinaggio è attratto dalla colorazione forte di queste piante speciali e pur di mantenerle sane e rigogliose nel proprio orticello commette errori piuttosto grossolani che talvolta minano la vita della pianta stessa, nonché mettendo a repentaglio la propria. Siccome hanno bisogno di almeno 4 ore di sole per favorire i processi di fotosintesi è necessario non tenerle troppo tempo preservate in ambienti umidi e freschi lontano dalla luce. Altro inciso fondamentale in tal senso è lasciarla riprodurre con i fiori secchi.
A proposito di fioritura è importante annaffiare la pianta direttamente dall’alto e non bagnando il terriccio. Quest’ultimo come abbiamo già accennato in precedenza va sostituito o arricchito di perliti o materiale di arricchimento dell’humus per dare ampie garanzie vitali alla pianta. Infine la colorazione vivace di questa specie è legata anche e soprattutto dalla composizione d’acqua che le si assegna, per cui avrà necessariamente bisogno di immagazzinare acqua per poter sopravvivere. Preservare la Primula da questi errori potrà aiutare il curatore o giardiniere a preservare la salute, evitando la presenza di componenti inefficaci da humus e/o fioritura ai fini della consistenza della specie.
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