Avete mai sentito parlare delle primule? Dei fiori davvero molto bellissimi, capaci di donare un tocco in più all’ambiente. Ma bando alle ciance, scopriamo come si curano.
La primavera è ormai alle porte, con il suo arrivo, inizia anche la fioritura di alcuni fiori. Un periodo davvero d’oro per le piante, dove la fioritura è all’ordine del giorno per alcune specie. Una vera rinascita per alcune piante che durante l’inverno hanno patito molto le temperature particolarmente rigide che, come ben saprete, sono nemiche delle piante. Tra i primi fiori che fioriscono in questo periodo dell’anno ci sono soprattutto quelli della primula.
Che sia un appartamento, un davanzale, una terrazza oppure un giardino, la primula assolutamente non può mancare. Tuttavia, quando si parla di primula si parla di una varietà botanica grandissima, infatti esistono più di 500 specie. Una grande varietà che, nel corso del tempo, va ad aumentare anche grazie all’ibridazione. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire qualche dettaglio in più su questa pianta.
La primula ha tantissimi estimatori, soprattutto per la sua grande varietà e per i suoi fiori davvero particolari che vanno dalla colazione dal blu al salmone fino al bianco e al rosa. Proprio per le seguenti caratteristiche, questa varietà può essere sistemata per abbellire qualsiasi angolo della casa. L’importante è sempre avere una illuminazione non diretta.
La primula migliore da tenere in casa è sicuramente la specie obconica. Quando si acquista, questa specie di solito si presenta con appena due o tre fiori aperti, pronta alla fioritura. Con le giuste accortezze, e soprattutto con un’irrigazione costante e una illuminazione con luce diretta non diretta del Sole, si avrà la fioritura della maggior parte dei boccioli tanto da formare la classica forma ad ombrello.
Tuttavia, soprattutto nelle giornate più fredde, è bene ricordare che l’umidità è molto importante: questa pianta va posta sicuramente lontano dai caloriferi. Se pensate di posizionare questa pianta su un davanzale oppure su delle scale, optare per la specie malacoides. Questa varietà ha moltissimi colori ed è molto apprezzata anche se di solito il colore tradizionale è sicuramente lavanda.
Di solito la fioritura avviene soprattutto nella parte più esterna e, poi, con il tempo, si sviluppa verso il centro. Questo tipo di pianta riesce a tollerare anche le temperature più fredde. Proprio per questo motivo è ideale anche per le verande. L’importante è che ci sia sempre un alto tasso di umidità.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…