Prodotti+biologici%3A+come+fare+il+gomasio+in+casa
ecoo
/articolo/prodotti-biologici-come-fare-il-gomasio-in-casa/4703/amp/
Categorie Alimentazione

Prodotti biologici: come fare il gomasio in casa

Pubblicato da

Preparazione del gomasio
In questo articolo vi spiegheremo la preparazione del gomasio. Ma avete ben idea di che cosa si tratti, o ne avete solo sentito parlare? Innanzitutto, il gomasio è un sostituto del sale, molto più salutare e capace di esaltare ugualmente i sapori. Nello specifico, si tratta di una miscela tritata di sale marino grezzo e semi di sesamo (ricchi di calcio). il gomasio è acquistabile in qualsiasi negozio biologico, e certo sarà meno fragrante ma soprattutto vi costerà di più. Allora perchè non prendere sul serio la nostra proposta di creare questo alimento fai-da-te in casa e guadagnarci in soldi e salute? Ecco come.

Avete idea di quanto sale ingerisca ogni giorno un italiano medio? Ecco, si stima che il consumo pro capite sia superiore dei 5 grammi Consigliati dall Organizzazione Mondiale della Sanità. Insomma, sforiamo senza accorgercene, anche perchè sono molte le pietanze salate ed è difficile identificare il quantitativo di sale ingurgitato durante la giornata. Consumare poco sale riduce il rischio di ipertensione e altre patologie, alcune legate ai tumori. Per questo secondo noi è importante introdurre il gomasio nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Ecco come farlo in casa:
 
La tradizione asiatica del gomasio prevede l’utilizzo di due strumenti specifici: il suribachi e il surikogi che, tradotto dal giapponese all’italiano, sono una specie di pestello e mortaio di terracotta smaltata. Ma non temete: potrete usare anche un mini frullatore, il risultato sarà meno “tradizionale” ma sicuramente più pratico e veloce! Prendete quindi 7 cucchiai di semini di sesamo e 1 cucchiaio di sale grezzo. Metteteli in una teglia, dopo averli spianati sopra la carta da forno, e tostateli in forno a 100° per un quarto d’ora, oppure saltate il tutto in una padella capiente. Dopodichè lasciate raffreddare. Una volta che il tutto si è freddato, potrete passare alla macinatura: il risultato finale dovrà essere una polvere granulosa e leggermente oleosa. Buon appetito!

Marzia Giupponi

Marzia Giupponi è stata una collaboratrice di Ecoo dal 2009 al 2016, occupandosi principalmente di benessere degli animali, fai da te e viaggi green.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

1 ora fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

9 ore fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

23 ore fa