[galleria id=”1451″]I prodotti cosmetici non testati su animali rientrano perfettamente in una strategia che mira a soddisfare i principi della sostenibilità ambientale e del rispetto nei confronti dei nostri amici animali. Sono molti i cosmetici green di questo tipo, anche se dobbiamo ricordarci che c’è differenza fra i prodotti non testati in toto sugli animali e quelli che invece vengono testati sull’ultimo passaggio della catena di produzione. Altrettanto importante è distinguere fra i prodotti vegan, che non prevedono l’aggiunta di ingredienti ricavati dal mondo animali, e quelli che invece includono queste sostanze. Si tratta di una differenza fondamentale ed esserne consapevoli è importante, se vogliamo portare avanti uno stile di vita ecosostenibile.
Test sugli animali per i prodotti cosmetici
A disciplinare la materia è la direttiva europea 92/32/CEE. Questa legge per ogni nuova sostanza chimica stabilisce dei test di sicurezza basati proprio sugli animali. In particolare i test specifici per i cosmetici prevedono l’uso del coniglio.
Viene effettuato un test oculare, per verificare l’irritazione dell’occhio, un test cutaneo, per verificare eventuali irritazioni nella pelle, prendendo in considerazione anche la distruzione della pelle stessa.
La direttiva 93/35/CEE si pone l’obiettivo di eliminare le prove su animali per i prodotti cosmetici, ma ancora oggi non abbiamo una piena applicazione di questa direttiva. Si pensa che la situazione diventerà più stabile a partire dal 2018. E’ da notare comunque che tutti i test sugli animali non sono stati mai convalidati.
Prodotti cosmetici cruelty-free
I prodotti cosmetici cruelty-free (non testati sugli animali) in alcuni casi fanno ricorso agli ingredienti animali per la loro composizione. Si tratta di prodotti che riguardano il makeup e l’igiene della persona.
Appartengono al gruppo dei cosmetici non testati sugli animali (alcuni di questi comunque comprendono ingredienti di origine animale) i prodotti Argital, Artha, Athena’s, Biofficina Toscana, Bottega Verde, Camorak, Cibe, Cinzia Zucchi Cosmetici, Coop, D’Aymons Naturalerbe, Derbe, Dr. Taffy, Flora – Primavera, Haway, Hedera Natur, Helan, Indica, I Serafini, La Saponaria, L’erbolario, Logona, Lush, MGA, Montagne Jeunesse, Officina Naturae, Originitalia, Pasticceria da bagno – Drammis closmetici, Pedrini, Pierpaoli, Rebis, Remedia, San.Eco.Vit, Sante, Saponificio Gianasso, Talybe, Tea Natura, The Body Shop, Urtekram, Verdesativa, W.S. Badger.
Questi prodotti si trovano nei centri di estetica, nelle erboristerie, nelle farmacie, nei supermercati, nei negozi di alimentazione biologica, negli agriturismi bio, nei centri di alimentazione naturale e a volte vengono venduti anche online.
Bisogna fare attenzione perché non tutte le ditte possono considerarsi cruelty-free, anche se riportano sulle confezioni dei loro prodotti la dicitura “Non testato su animali”. Le vere marche cruelty-free sono quelle che non solo non testano sugli animali il prodotto finito, ma non commissionano test su prodotto finito e ingredienti.
Foto di fedewild
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