Una scoperta senza precedenti quella sugli afidi, insetti parassiti delle piante dotati di una particolare caratteristica, ovvero produrre energia, assorbendo la luce solare. Il fenomeno è stato notato per puro caso mentre un team di studiosi seguiva uno studio di altro genere, sui parassiti delle piante. Si tratterebbe dei primi insetti esistenti capaci di produrre energia.
Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports. Gli insetti, stando alla scoperta, sarebbero capaci di compiere un processo non ancora noto, almeno per degli insetti. Attraverso la luce solare, gli animali, infatti, sarebbero capaci di produrre l’Atp, ovvero una molecola paragonabile a una moneta energetica da utilizzare per la produzione di glucosio, per il proprio nutrimento.
Stando agli studi realizzati finora, soltanto le piante sarebbero capaci di produrre un processo di questo genere, anche se non identico, conosciuto come fotosintensi clorofilliana.
Non si tratterebbe di fotosintesi, infatti, come spiega la stessa Maria Capovilla, ricercatrice italiana all’estero dal 1987. Negli afidi, spiega Capovilla, non esiste la clorofilla, pigmento fondamentale presente all’interno delle piante che realizzano la fotosintesi clorofilliana.
Si tratta di una categoria di parassiti assai particolare; le femmine, infatti, sarebbero capaci di riprodursi senza la necessità della fecondazione anche se nella stagione invernale si presentano sia maschi e sia femmine. Gli insetti cambiano colore in base alle temperature, verde quando le temperature sono basse e rosa e arancioni in condizioni normali. Se si trovano in carenza di cibo, quando la pianta sta morendo, allora il loro colore sarà bianco.
Stando a studi precedenti è stato dimostrato che gli afidi hanno un gene capace di codificare i carotenoidi, ovvero una classe di pigmenti assunti con l’alimentazione e responsabili dei loro cambiamenti di colore. La novità dello studio è che gli insetti sono in grado di usare energia solare per produrre energia chimica grazie alla sintesi di Atp, indispensabile per la produzione di energia necessaria per lo svolgimento delle reazioni di metabolismo.
Il prossimo obiettivo è quello di riuscire a dimostrare il processo dal punto di vista delle sostanze coinvolte per capire come avvenga la produzione di energia attraverso la molecola di Atp e come si articolano i passaggi dall’assorbimento della luce solare alla trasformazione di questa in energia.
Foto di Nicola
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