A Klimahouse, incontro sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica in termini di abitazione, arriva la novità che potrebbe rivoluzionare la produzione di energia: è H2ydroGEM®, il sistema di riscaldamento che si alimenta a idrogeno dando il proprio apporto in termini di luce e calore. È l’azienda Giacomini SpA a prepararne il lancio, sottolineando l’importanza del progetto a impatto zero.
H2ydroGEM® è composto da uno speciale elettrolizzatore –funzionale alla produzione di idrogeno- e dal combustore catalitico per l’energia termica, oltre che un serbatoio che serve proprio per stoccare l’idrogeno. Come avrete potuto notare, in questo processo chimico c’è una totale esclusione del carbonio e, di conseguenza, qualsiasi reazione chimica che viene generato ha un impatto ambientale nullo perché priva di emissioni di co2.
È la stessa capo progetto, l’ingegnere Servizio Gioria, a presentare il progetto. Queste le parole utilizzate: “Se pensiamo a quando abbiamo avviato le prime analisi sull’idrogeno, questi dieci anni di ricerca e sviluppo sembrano essere volati. Anche per questo siamo felici ed impazienti di presentarlo: siamo convinti di aver ideato un sistema che dà risposta al più grande problema del nostro futuro energetico, ossia l’immagazzinamento dell’energia prodotta con fonti rinnovabili per il suo utilizzo in un secondo tempo.”
In effetti, è difficile dare torto all’ingegnere: H2ydroGEM® è in grado di catturare l’energia elettrica e stoccarla nell’apposito serbatoio sottoforma di idrogeno, per poi emetterla utilizzando solo vapore acqueo. Potendo utilizzare il “carburante” solo quando necessario, dunque, si abbattono i costi e si favorisce una piena tutela ambientale. Un’innovazione in territorio di sviluppo sostenibile che può cambiare completamente l’efficienza energetica abitativa. Non da poco, vero?
photo: truthout