Gli animali da affezione sono dei veri e propri “piezz’ ‘e còre” sia per le gioie che per il dolore. Ma quando sta male il proprietario piange due volte
Con la dicitura animali da affezione si intendo, come riportato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28.2.2003 “ogni animale tenuto, o destinato ad essere tenuto, dall’uomo, per compagnia o affezione senza fini produttivi od alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet‐therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità. Gli animali selvatici non sono considerati animali da compagnia”. Una categoria molto grande che comprende cane, gatto, furetti ma anche invertebrati (tranne di api e bombi, molluschi e crostacei), animali acquatici ornamentali; uccelli (escludendo il pollame); roditori e conigli (detenuti non per fini alimentari).
Una macro categoria davvero enorme. Ma per quanto sia vero che gli animali sono spesso come esseri umani, c’è un’importante differenza. Se gli esseri umani, in caso di problemi improvvisi, possono andare al Pronto Soccorso e non pagare nulla per gli animali non è così. Infatti in caso di visita bisogna tenere a portata di mano contatti o carta di crediti.
Chi ha un’animale da affezione si solito sceglie un medico veterinario dal quale recarsi in caso di bisogno o per completare il ciclo di vaccinazione o per un semplice consiglio di natura medica. Andare naturalmente dal medico ha un costo. E’ bene però sottolineare che, dopo un certo orario, la serranda del veterinario chiuderà. E quindi se il nostro animaletto dovesse stare male, sorge spontaneo chiedersi dove portarlo.
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Capita infatti che magari in serata il nostro animale possa stare male. Una zampa ferita o l’ingerimento di qualcosa che gli ha dato fastidio. Di conseguenze sorge spontaneo chiedersi dove andare. Per fortuna esistono, proprio come quelli degli esseri umani, dei pronto soccorso ma a misura di animale. L’unica differenza è che per loro bisogna pagare. Proprio come dal veterinario.
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Non esistono dei prezzi fissi stabiliti dallo Stato. Ogni pronto soccorso è libero di imporre i propri prezzi che variano dagli 88,00 € per una visita notturna ai 75,00 € in un giorno festivo. Prezzi a quali aggiungere poi le eventuali tac, risonanze, che hanno dei prezzi che variano da 50,00 € fino a toccare i 500,00 €
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