Volete propagare la vostra pianta e non sapete da che parte iniziare? Date un’occhiata a questi semplicissimi consigli per riuscire nell’impresa senza fare un buco nell’acqua.
Chi ha la fortuna di avere a disposizione uno spazio esterno sa quanto può essere utile avere un proprio orto. Una scelta sostenibile per l’ambiente stesso, oltre ad essere molto conveniente dal punto di vista economico quando si sceglie di coltivare piante aromatiche oppure per la produzione di ortaggi. La buona notizia è che non c’è bisogno di uno spazio molto grande, ma può andare bene anche un piccolo terrazzo oppure un balcone abbastanza capiente.
Creare una pianta partendo dai semi di alcuni prodotti che acquistate al supermercato è davvero molto semplice. Prendendo il caso di un mandarino, potete tagliarlo a metà e recuperare il suo seme. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono gli altri passaggi da fare per riuscire nell’impresa. Tutto quello che c’è da sapere su questo segreto che vi semplificherà le cose.
Come propagare pianta in modo semplice
Tenete presente che è importante muoversi in in un ambiente sterile. Aiutatevi con una pinzetta, in modo da eliminare le cuticole dal seme stesso. A questo punto avrete effettuato solo il primo passaggio di una serie di altri lunghi passaggi. Posizionate il vostro seme all’interno di un vaso in vetro trasparente (scopri come coltivare piante in vasi appesi) e posizionare sopra un piccolo fazzoletto di stoffa che andrete ad inumidire in secondo luogo.
Sistemate questo vaso in una posizione strategica della vostra casa, in modo che riceva la luce necessaria per poter crescere. Trascorsa circa una settimana oppure 10 giorni, potrete notare che si sono creati dei piccoli germogli. A questo punto, terminata questa fase, dovrete passare a quella successiva.
Trasferite il vostro seme con i piccoli germogli in un vaso abbastanza capiente con un buon terriccio drenante. Alla base del vaso mettete dell’argilla espansa che vi aiuterà a ridurre l’umidità quella pianta stessa e a farla crescere nel migliore dei modi. Inoltre la pianta è ancora giovane e, quindi, può essere attaccata da microrganismi. Per evitare ciò, potete anche pensare di prendere dei comuni sacchetti per il freezer e chiudere il vostro vaso, in modo da sigillarlo e proteggerlo.
Ultimi passaggi
A questo punto, trascorsi circa 7 giorni, vedrete comparire una piccola piantina che si è formata. Il lavoro non è finito qui, anzi dovete aspettare diversi mesi per vedere una pianta vera e propria. Inoltre è bene sottolineare che, per prendersi cura delle piante, è necessario averem oltre a pollice verde, anche estrema pazienza. Per praticare l’innesto di questa dovranno passsare dai due ai quattro anni, in modo tale che la pianta cresca e si fortifichi, avendo un apparato radicale piuttosto formato.
Potete anche pensare di trasferirla in un vaso più grande e, se avete un giardino, potete anche trasportarla all’interno del terreno. Questo procedimento appena descritto è utile per qualsiasi tipo di pianta. L’importante è avere sempre cura e attenzione, evitando anche che la vostra pianta sia vittima di microrganismi come batteri, funghi oppure muffe