Propoli: la sostanza che servirebbe ad aiutare le nostre piante, scopriamo in che modo e come utilizzarla senza sbagliare.
Avete mai sentito parlare del propoli? Si tratta di una sostanza che viene prodotta naturalmente dalle api, facilmente riconoscibile per l’aspetto gommoso, ma soprattutto per la consistenza appiccicosa.
La sostanza, però, negli ultimi anni si sta diffondendo per un motivo: pare sia capace di curare le nostre piante. Questa sarebbe in grado di contrastare gli attacchi fungini e quelli batterici. Ma non finisce qui, si tratta di un ottimo cicatrizzante di ferite che, ad esempio, possono essere comparse dopo le potature o in seguito ad eventi metereologici avversi (grandine o pioggia). Ovviamente dobbiamo fare riferimento a quella indicata per le piante al momento dell’acquisto, il motivo è semplice, sarebbe ricca di nutrienti necessari, come: vitamine, oligoelementi, flavonoidi e flavoni.
Chi ha uno spazio verde, sa quanto sia necessario prendersi cura di tutta la zona. Scegliere i prodotti più adatti è la soluzione ottima per favorire la lunga via delle nostre piante. In tal senso possiamo optare per il propoli.
Basterà procurarsene un litro e conservarlo per ogni occasione. Usarlo è facilissimo partiamo dicendo basterà diluirlo in dieci litri d’acqua e ne serviranno 20/25 ml. Il nostro composto è pronto per essere utilizzato. Spruzziamolo direttamente sulle nostre piante, ovviamente cerchiamo di non esagerare e non creiamo ristagni d’acqua, le nostre piante potrebbero risentirne.
Il momento esatto per servirsene? Bisogna prima distinguere fra piante da orto e quelle ornamentali.
Per la prima tipologia: nebulizzare il prodotto ogni massimo venti giorni, il momento indicato deve andare dalla pre-fioritura fino ad arrivare alla raccolta. Su questo è importante fare riferimento alla pianta che abbiamo coltivato in giardino, dunque, è impossibile indicare un momento adatto.
Per la seconda tipologia: utilizziamolo nei mesi che vanno da febbraio ad ottobre, è importante per scongiurare il peggio che venga impiegato ogni venti giorni massimo.
Un dettaglio da non sottovalutare è quello che riguarda il meteo. Il motivo? È vero che questo prodotto è noto per la resistenza, ma se dovessimo notare che ci sono stati forti temporali è meglio utilizzarlo di nuovo sulle nostre piante. Se, invece, notiamo che la pioggia e il temporale persistono aspettiamo che torni il sole e rifacciamo l’operazione. Lo abbiamo detto: si tratta di un prodotto naturale capace di aiutare le nostre piante, dunque, che aspettate provatelo!
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