Si parla spesso in questi giorni del protocollo di Kyoto, relativamente all’eventualità di un nuovo accordo tra i vari Paesi del mondo impegnati nel processo di riduzione delle emissioni di gas serra per far fronte all’inquinamento ambientale. Gli ultimi dati provenienti dall’Italia ci mostrano una situazione abbastanza positiva per il nostro Paese dal punto di vista dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto. Sembra proprio che il nostro Paese nel 2012 raggiungerà gli obiettivi prestabiliti in tema di riduzione delle emissioni di gas serra.
Gli ultimi dati diffusi qualche settimana dall’Agenzia Europea dell’Ambiente sono stati confermati proprio in queste ore da Corrado Clini, il nostro ministro dell’Ambiente, impegnato attualmente nei lavori del vertice Onu sui cambiamenti climatici a Durban.
L’Italia in particolare aveva preso un impegno molto positivo, quello di ridurre entro il 2012 le emissioni del 6,5% rispetto ai valori del 1990. I primi anni non sono in effetti andati molto bene, ma dal 2006 in poi i valori sono migliorati, rientrando nella norma per cinque anni di seguito.
Al momento quindi i risultati sembrano positivi, ma l’Italia deve comunque impegnarsi nel corso del prossimo anno per ottenere valori ancora migliori.
In ogni caso rimaniamo nella lista dei Paesi dell’Unione Europea a non aver raggiunto prima dell’anno limite i valori previsti inizialmente, insieme ad Austria e Lussemburgo.
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