Sebbene sia una delle piante più diffuse nei parchi cittadini e per le strade, questa è molto velenosa. Ecco perché bisogna fare molta attenzione
Una delle piante più pericolose e velenose c’è l’oleandro. Si tratta di una pianta molto diffusa nei giardini. Infatti durante la manutenzione è fondamentale l’utilizzo dei guanti. Non a caso questa risulta tossica non solo se si ingeriscono ma anche si causalmente si viene a contatto con il fiore o tutte le sue parti.
In molti, purtroppo, ignorano la pericolosità dell’oleandro. Basta infatti un ramo danneggiato che il veleno possa venire a contatto con noi. Le prime reazione porteranno a un rush cutaneo seguito da un’infiammazione, dolore e nei casi più gravi malessere.
L’oleandro è, come detto precedentemente, molto velenosa. Una tossicità che può essere trasmessa anche da radici e dalla corteccia. Lo sanno bene, infatti, agricoltori, giardinieri e lavoratori forestali che quando devono armeggiare con queste piante sono obbligati a prendere le dovute precauzioni.
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Chi rischia maggiormente però sono i bambini che possono entrare in contatto con queste piante. Per questo motivo è importante insegnargli fin da subito a riconoscerle. Non a caso a causa della loro voglia di conoscere e di toccare tutto potrebbero tastarle e assaggiarle. Stesso discorso per gli animali domestici.
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In caso di contatto, dunque, sarà fondamentale lavare accuratamente la zona con acqua fredda e sapone. E’ sbagliato poi sia grattare la pelle che applicare pomate o creme. In caso poi che la zona colpita sia molto vasta, o se la pelle si è rotta per la tossicità è fondamentale recarsi al pronto soccorso dove i medici provvederanno a trattare e medicare la ferita. E’ poi opportuno sottolineare che raramente la pelle si rompe in caso di contatto con l’oleandro. Questa, come la maggior parte delle piante velenose non causa problemi di salute gravi o di lunga durata. Ma rimane fondamentale procedere con trattamenti adeguati perché alcuni soggetti possono avere una reazione allergica molto pericolosa.
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