Pavimenti e piastrelle
Pavimenti sporchi e pieni di polvere? Non c’è niente di meglio dell’aceto in una soluzione con acqua. Bisogna versarne la quantità corrispondente ad una tazzina da caffè ogni 5 litri di acqua. Il risultato finale è sorprendente, anche per quanto riguarda il profumo che se ne può ricavare. Una spugnetta imbevuta è ideale anche per rimuovere il grasso dalle piastrelle della cucina e del bagno, fungendo perfino da anticalcare.
L’aceto contiene differenti sali minerali: fluoro, ferro, rame, magnesio, calcio, fosforo, zolfo, calcio, silicio. Ecco perché si configura come un elemento essenziale per sgrassare, soprattutto quello bianco, maggiormente indicato per questo uso.
Vetri e cristalli
Da non trascurare l’importanza di avere vetri e cristalli completamente brillanti. E anche in questo caso l’aceto ci può dare una mano, se lo mettiamo insieme all’acqua in parti uguali. Si possono eliminare le tracce lasciate dagli insetti e le finestre tendono a restare pulite più a lungo, se utilizziamo questa soluzione naturale piuttosto che i soliti detergenti, che si trovano sugli scaffali dei supermercati.
Cattivi odori
Contro i cattivi odori il bicarbonato può essere davvero utile. Ricordiamoci di immetterne un po’ nei portacenere, sui tappeti, prima che venga passato l’aspirapolvere, nella spazzatura, nel contenitore dei pannolini usati, nella lettiera del gatto. Perfino nel frigorifero può essere importante, per togliere le tracce che sono state lasciate da alcuni alimenti in particolare, come il ketchup, il miele e la marmellata.
Lavare i panni
Se abbiamo bisogno di un ammorbidente ecosostenibile per lavare i panni, possiamo ricorrere all’aceto. In questo modo si possono prevenire eventuali allergie e prurito, che spesso interessano le parti intime del corpo, dove la pelle e le mucose vengono ad un contatto più diretto con la biancheria. Inoltre non dimentichiamoci che esso riesce a liberare le fibre dai minerali e a togliere i residui di detersivo. Non preoccupiamoci del possibile odore dei capi, perché, una volta asciugati, non si sentirà più nulla. Se preferiamo, possiamo aggiungere anche gli oli essenziali o preparare una profumazione con due o tre cucchiai di fiori, per una lavanda in grado di fare la differenza.
Pentole e piatti
Per lavare pentole e piatti, occorrerebbe lasciarli in ammollo, unendo un cucchiaio di bicarbonato. In questo modo le macchie e l’unto potranno essere rimossi più facilmente. Inoltre si può potenziare l’effetto detergente del prodotto che usiamo abitualmente, anche per disinfettare gli odori non gradevoli che spesso si attaccano alle spugne.
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