Sostituire i classici prodotti per le pulizie di casa con qualcosa di più ecologico? 3 consigli per delle pulizie più green e meno inquinanti.
L’impegno per un mondo più green e meno inquinato passa anche dai piccoli gesti, come ad esempio saper scegliere come e con cosa pulire le nostre case senza doversi per forza affidare ai classici detergenti chimici in commercio. Porsi come obiettivo quello di sostituire i prodotti delle pulizie con sostante naturali e più ecologiche è un grande passo sì, ma davvero molto semplice nella realizzazione.
Andare al supermercato o in qualsiasi negozio e comprare flaconi su flaconi di spray, disincrostanti, sbiancati ecc. oltre a essere inquinante sotto diversi aspetti (non solo per quello che riguarda le sostanze usate, ma anche dal punto di vista della immensa quantità di plastica che si usa) è anche un grande spreco di denaro.
Ebbene sì, scegliere di intraprendere la strada dell’essere più ecologici significa anche scegliere di risparmiare una grossa quantità di denaro. Infatti, con solo 3 ingredienti è possibile sostituire moltissimi dei prodotti che siamo solitamente abituati a comprare ed utilizzare.
Andiamo subito a vedere di quali sostanze stiamo parlando e di come poterle utilizzare al meglio come alleati nelle pulizie quotidiane delle nostre case.
Come abbiamo detto, per mantenere le nostre case sempre pulite e profumate spesso ci si ritrova a dover acquistare molti prodotti, ognuno per una specifica zona della casa o superficie. Andare nei negozi e trovarsi davanti a così tante scelte, ognuna specifica per qualcosa, ci ha fatto a lungo credere che effettivamente non potevamo farne a meno ed ecco che le nostre case si riempivano di plastica e sostanze nocive per l’ambiente.
Ma vi siete mai fermati a pensare a come un tempo le nostre bis e tris nonne pulivano le loro abitazioni, prima che tutti gli sgrassatori e detersivi che ci sono ora in commercio iniziassero ad essere venduti? Tutti quei prodotti di cui oggi ci circondiamo un tempo non erano reperibili eppure le case e i vestiti erano comunque puliti e profumati.
Ecco allora che, facendo un salto indietro e facendosi aiutare da un po’ di conoscenza scientifica, è possibile pensare di poter finalmente sostituire i “classici” prodotti delle pulizie con tre semplici ingredienti. Nello specifico stiamo parlando di: percarbonato, bicarbonato e acido citrico e ora andremo a vedere quando, dove e come utilizzarli per poter ottenere superfici e oggetti splendenti.
Iniziamo dal percarbonato di sodio, da non confondere con il bicarbonato di cui parleremo più avanti. Questa sostanza una volta scoperta non riuscirete più a farne a meno in casa. Questo perché il percarbonato può andare a sostituire diversi prodotti in modo molto efficace e senza inquinare. Si tratta di un prodotto naturale che ha origini minerali dalle proprietà antibatteriche e disinfettanti. Ha la capacità di sbiancare e smacchiare macchie organiche (cibo, sangue ecc.) sui tessuti, ad esclusione di quelle grasse, che invece sono da trattare con il sapone di Marsiglia. Viste le sue proprietà può rimpiazzare la varichina, gli sgrassatori e gli igienizzanti.
In lavatrice è possibile utilizzarlo per tutti quei lavaggi con programmi che prevedono l’utilizzo di acqua ad una temperatura superiore ai 60°. Per quanto riguarda i lavaggi a mano, invece, è possibile sfruttarlo con tutti quei tessuti che resistono alle alte temperature, lasciando in ammollo per qualche minuto e frizionando bene sulle macchie.
Se invece si tratta di tessuti più delicati si potrà comunque utilizzare con acqua fredda, facendo maggiore attenzione a lasciarlo agire per un po’ più di tempo. Per esempio è ottimo come sbiancante e disinfettante per lavare a mano gli assorbenti lavabili senza rischiare di rovinarli o farli entrare a contatto con agenti chimici.
Parliamo ora del bicarbonato di sodio, polvere che è possibile trovare in tutte le case, soprattutto nelle cucine di chi ha problemi di acidità di stomaco. Iniziamo subito con lo sfatare un mito: il bicarbonato non è utile per sturare lavandini otturati dal cibo o dai capelli. Non è un sostituto della soda caustica, anche perché altrimenti non lo si potrebbe per nessun motivo ingerire.
Chiarito questo primo passaggio, andiamo invece a scoprire per cosa può essere utilizzato. Il bicarbonato è una sostanza abrasiva, non ha capacità disinfettanti e non scioglie il calcare (di questo ne parleremo nel prossimo punto), può dunque essere utilizzato come una sorta di sgrassatore e andare a scrostare residui organici dalle superfici. Mischiato con un po’ d’acqua e lasciato agire ad esempio su degli schizzi di sugo attorno ai fornelli è perfetto, in pochissimo tempo l’incrostazione sarà eliminata!
Ecco l’ultima sostanza di cui vi andremo a parlare oggi e cioè l’acido citrico. Spesso si confonde con il succo del limone, ma in realtà si tratta solo di una delle sostanza contenute nel limone e in molti altri frutti e verdure. Infatti, l’acido citrico si compra in polvere e per poterlo utilizzare è necessario diluirlo con dell’acqua. L’uso principale che potete farne in casa per andare a sostituire prodotti per le pulizie e quello dell’anticalcare. Quella fastidiosa patina bianca che si va a depositare sulle superfici dei lavandini, del water e del piatto doccia, può essere eliminata con una spruzzata di questo intruglio e vedrete immediatamente scrostati i vostri sanitari.
Oltre a combattere le incrostazioni calcaree, l’acido citrico può anche essere utilizzato come ammorbidente per panni, in quanto va a neutralizzare l’alcalinità del lavaggio data dai detersivi. Un ultimo utilizzo che ne viene fatto è quello di brillantante per piatti e bicchieri da utilizzare nella lavastoviglie, ma in questo caso l’effetto non sarà proprio identico a quello dato dai brillantanti chimici in commercio.
Percarbonato, bicarbonato e acido citrico sono dunque tre importantissimi alleati per poter tenere la casa pulita senza la necessità di ricorrere a numerosi e inquinanti prodotti per le pulizie. Iniziando ad utilizzare quotidianamente queste tre sostanze noterete subito una drastica diminuzione di plastica in giro per casa e avrete la consapevolezza di inquinare molto meno. Il pianeta ve ne sarà sicuramente grato, ma anche – teniamo a ribadirlo – il vostro portafoglio.
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