Il mondo animale è fatto di scontri, sangue, assalti. Il video che vi mostriamo oggi ritrae l’offensiva di un puma contro un’antilope: chi avrà la meglio tra i due esemplari?
La “Legge della giungla”, locuzione inventata da Rudyard Kipling nel famoso scritto “Il libro della giungla“, è un concetto assai crudele. Tutti gli animali si svegliano ogni giorno con un solo obiettivo: sopravvivere. Se infatti da un lato i grandi predatori devono assaltare qualche esemplare per mangiare e non morire di fame, i restanti animali devono fuggire, nascondersi, non farsi prendere.
Per quanto ci possa sembrare una regola brutale, è così che funziona il regno animale. Questi esseri non possono parlare ma qualora potessero interloquire con noi, direbbero “Mors tua, vita mea” come fossero dei gladiatori pronti a battersi nel Colosseo. Tutti questi concetti appena espressi trovano veridicità all’interno del video che potrete visionare sul fondo dell’articolo. Un puma attacca un’antilope: chi dei due avrà la meglio?
Nonostante sia classificato come un piccolo felino, il puma è un animale assai temibile. Esso utilizza la classica tecnica dei grandi predatori: si nasconde tra i rovi, tra l’erba alta e nel momento più propizio attua un agguato alla vittima. Si scaglia contro la preda puntando al collo; tramite un morso assai possente mira a spezzare l’osso del collo per poi banchettare sul suo cadavere. Difatti, è proprio ciò che avviene nel video di cui stiamo parlando.
Un antilope sta tranquillamente brucando quando sente spuntarsi alle sue spalle un imminente pericolo. Tenta di fuggire ma il puma è dotato di una velocità impressionante. Salta sull’antilope puntando al collo ed attaccandosi ad essa tramite le zampe. Per qualche istante sembra che stia pacificamente cavalcando l’avversario. Con qualche mossa assai astuta però l’antilope riesce a far scendere dalla sua groppa il rivale. Il lieto fine è dunque dietro l’angolo: l’antilope riesce a sfuggire dalle grinfie del felino.
Il puma vive in innumerevoli zone dell’America come ad esempio Canada nord-occidentale o la Patagonia. Può raggiungere una velocità massima di 70 km\h e può saltare fino a 6 metri d’altezza. Nonostante sappia nuotare, preferisce evitare il contatto diretto con l’acqua. In natura può vivere fino a 10 anni mentre in prigionia può sfiorare i 20 anni di anzianità. I cuccioli dipendono dalla mamma, la quale li accudisce per più di un anno. I maschi invece non hanno compiti di accudimento bensì svolgono solo mansioni di caccia per portare “il pane a casa”.
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