Un bambino di soli 9 anni è morto dopo essere stato punto da un calabrone a Costa Vescovato, in provincia di Alessandria. Inutile la corsa in ospedale.
Quella che doveva essere una vacanza da trascorrere in Italia all’insegna del relax e del divertimento, si è trasformata rapidamente in tragedia per una famiglia tedesca. Un bambino di soli 9 anni è deceduto dopo essere stato punto da un calabrone
Il dramma nella serata di lunedì quando il bimbo è stato punto dall’insetto velenoso a Costa Vescovato, in provincia di Alessandria. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi che hanno trasportato il piccolo in ospedale, dove è morto poco dopo per via uno shock anafilattico. A nulla sono serviti i tentativi dei medici di salvargli la vita.
Un bambino di 9 anni è morto nella serata di lunedì 21 agosto all’ospedale infantile di Alessandria, dove era stato trasportato in seguita alla puntura di un calabrone.
Il piccolo di nazionalità tedesca si trovava in vacanza nel nostro Paese insieme ai genitori ed il fratellino. La famiglia, giunta in Italia da Norimberga, era ospite della Cooperativa Valli Unite di Costa Vescovato, quando, come riporta la redazione de La Stampa, il bimbo è stato punto dall’insetto. I genitori, accorgendosi dell’accaduto, hanno provato a rianimarlo e lanciato l’allarme.
Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118 che ha proseguito le manovre di rianimazione e successivamente ha trasportato d’urgenza il piccolo in ospedale. Qui, nonostante gli sforzi dei medici, non c’è stato altro da fare che constarne la morte sopraggiunta per un arresto cardiaco in seguito ad uno shock anafilattico provocato dal veleno iniettato dall’imenottero. I genitori hanno già acconsentito all’espianto degli organi per la donazione.
Presso la struttura dove si trovava ospite la famiglia, sono intervenuti i carabinieri di Tortona che hanno effettuato gli accertamenti ed ora stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta della tragedia.
Purtroppo, non è l’unico caso analogo verificatosi in Italia in queste ultime settimane. L’ultimo giovedì scorso, 17 agosto, a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, dove un uomo di 75 anni, Gilberto Trambaiollo, è deceduto dopo essere stato punto da un calabrone mentre si trovava seduto sulla poltrona della sua abitazione. Inutili anche in quel caso i tempestivi soccorsi.
L’11 luglio scorso un 75enne di origine siciliana, Pietro Massimino, è deceduto a Torrazza Coste, centro della provincia di Pavia, sempre a causa di una reazione allergica provocata dalla puntura di un calabrone.
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