La puntura del calabrone può essere pericolosa per molte persone. Il calabrone quando punge rilascia un veleno che può portare a dei rigonfiamenti di diversi centimetri e grande spessore. Il veleno è tossico per l’organismo. Il calabrone, a differenza dell’ape, quando punge mantiene il suo pungiglione. Di conseguenza può pungere ripetutamente se si sente minacciato, ed inserire una gran quantità di veleno nel corpo umano. Bisogna stare attenti. Oltre una certa quantità il corpo potrebbe non sopportare il veleno del calabrone.
Particolarmente rischioso è per i soggetti allergici che potrebbero avere uno shock anafilattico letale dalla puntura del calabrone. In ogni caso è un insetto che l’uomo deve temere più di una vespa o un’ape, anche al netto delle allergie. Se di scova un nido, è consigliabile scappare il prima possibile e chiamare un professionista che con le dovute protezioni dia fuoco al nido. Nel caso in cui si sia stati punti, è consigliabile farsi vedere da un medico o da un farmacista. Ma esistono, nei casi in cui l’entità della puntura è lieve, dei rimedi naturali per alleviare il dolore.
La puntura del calabrone nella migliore delle ipotesi provoca un gonfiore doloroso che si protrae per alcuni giorni. Il consiglio è sempre di rivolgersi ad uno specialista, specialmente se si iniziano a notare rigonfiamenti dei linfonodi, difficoltà respiratorie ed insorgenza di eruzioni cutanee o arrossamenti. Nel caso in cui l’entità della puntura sia lieve, non troppo dolorosa o gonfia, si può provvedere anche da sé ad alleviare i fastidi provocati dalla puntura del calabrone.
Si può utilizzare l’aceto o limone come disinfettante naturale. Il ghiaccio per alleviare il dolore e ridurre il rigonfiamento. Anche cipolla ed aglio, tagliati in piccoli pezzi, hanno funzione antisettica. Si può optare per la patata cruda sbucciata e tagliata a metà per ridurre prurito e gonfiore. In alternativa, come rimedio naturale, si può acquistare una confezione di gel aloe vera, e spalmarlo sulla zona interessata per qualche giorno fino a che non si sgonfia. Molto utili sono anche gli olii essenziali quali arnica, lavanda e calendula.
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Si ricorda che la puntura del calabrone inietta nel corpo umano una quantità di veleno10 volte superiore all’ape. Per cui è bene non prenderla alla leggera. Questo articolo illustra dei metodi naturali a scopo informativo. Non può in alcun modo sostituire un parere medico. I rimedi sopra illustrati sono totalmente inefficaci nel caso il gonfiore e dolore siano di entità non lieve.
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