Puntura medusa, falso mito: mai fare questa cosa

Come comportarsi in caso di puntura di una medusa e i falsi miti da sfatare. Questa cosa andrebbe evitata perché potenzialmente dannosa

Medusa puntura falsi miti
Medusa (Foto Pixabay)

Le meduse sono sempre più diffuse nei mari italiani, tanto da scoraggiare alle volte la balneazione di molti turisti. Essere punti da una medusa non è infatti un’esperienza piacevole. Questo a causa dei loro tentacoli, in grado di rilasciare una sostanza altamente urticante a contatto con la pelle.

Esistono molti falsi miti su quale sia il modo più corretto di trattare la puntura di una medusa ma alcuni di questi, oltre che inutili per alleviare l’infiammazione provocata dall’animale marino, potrebbero rivelarsi addirittura dannosi.

Falsi miti sulle punture di medusa: il rimedio da non utilizzare

Medusa puntura falsi miti ammoniaca
Medusa in mare (Foto Pixabay)

Le meduse sono animali con cui non è piacevole venire a stretto contatto, sopratutto mentre ci si sta godendo un rilassante bagno al mare. Questo perché i loro tentacoli sono in grado di rilasciare una sostanza molto urticante composta da un mix proteico capace di scatenare un’infiammazione a contatto con la pelle. I sintomi della puntura di medusa sono infatti bruciore, rossore e gonfiore, accompagnati da piccole vescicole.

Quando si viene malauguratamente a contatto con questo animale ci sono alcuni comportamenti da adottare e altri che è meglio evitare. Sono molti, infatti, i falsi miti legati ai rimedi contro le punture di medusa e questo crea alle volte un po’ di confusione.

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Una delle false credenze più diffuse è quella che riguarda l’uso dell’ammoniaca per trattare le punture di medusa. Questo rimedio, al pari dell’utilizzo dell’urina o dell’alcool, non solo non funziona, ma potrebbe peggiorare l’infiammazione. La cosa migliore da fare quando si viene punti è uscire subito dall’acqua e lavare la puntura con abbondante acqua salata.

Quella dolce, infatti, può favorire il rilascio del veleno, peggiorando l’infiammazione. Se poi vogliamo applicare qualcosa sulla puntura meglio un gel astringente al cloruro d’alluminio o in alternativa una crema al cortisone. Questi sono infatti i consigli riportati sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.

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Generalmente i sintomi della puntura di medusa scompaiono in breve tempo ma se questi dovessero persistere e peggiorare, con la comparsa di difficoltà respiratorie, nausea e vertigini è consigliabile rivolgersi al 118, potrebbe essere in atto una reazione allergica importante.

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