In estate potrebbe capitare di essere punti in mare da una medusa: analizziamo tutto quello che si deve fare in questi casi ed i comportamenti da evitare.
Il mare in questo periodo è l’unico sfondo che vorremmo vedere, ma tra spiagge e relax è bene non abbassare mai la guardia, le meduse abitano le acquee da nord a sud e saperle riconoscere è importante, ma è ancora più necessario saper individuare la puntura di questi esemplari.
Purtroppo, l’incontro non è così raro negli ultimi anni, dato che la loro presenza è notevolmente aumentata anche in Italia. Gli esperti hanno provato a dare qualche consiglio concentrandosi su quali sono gli atteggiamenti da assumere se una medusa è venuta a contatto con noi.
Cosa fare se una medusa “ci tocca”?
Diciamo subito che a volte può capitare che i tentacoli di una medusa ci tocchino involontariamente provocando una puntura. Esistono moltissime specie di questo animale molto particolare ed ognuna di esse può avere una puntura più o meno pericolosa per l’uomo.
Anche i tentacoli possono essere di varie misure, in ogni caso il dolore verrà provato lo stesso, ma da cosa è provocato? Da alcuni filamenti che penetrano all’interno della nostra pelle, le proteine sono: neurotossiche, paralizzanti e urticanti. In ogni caso, se veniamo punti da una medusa la prima regola che vale è non farsi prendere dal panico, è importante seguire qualche piccolo consiglio, vediamo cosa fare.
Tutti i consigli dopo la puntura
Quando veniamo a contatto con una di esse, la pelle apparirà immediatamente rossa. In prima battuta, osserviamo la zona e risciacquiamo immediatamente la zona con acqua fresca. La seconda cosa da fare è procurarsi un gel che aiuti ad alleviare il prurito.
Ovviamente, se la situazione tende a non migliorare è meglio recarsi da un medico, ma quali sintomi sono più rari? Sudorazione, pallore, nausea, vertigine, mal di testa, reazione cutanea molto ampia e difficoltà respiratoria. In questi casi non aspettiamo troppe ore e chiediamo consiglio agli esperti che sapranno intervenire tempestivamente.
Esistono anche dei comportamenti da non mettere assolutamente in pratica. Il primo, ovvero quello più importante, è non sciacquare la zona con acqua dolce, optiamo sempre per quella di mare che contribuirà a diluire le tossine presenti sulla zona punta. Ovviamente, continuare a grattare la zona non aiuterà, ma peggiorerà la situazione, dunque, cerchiamo di resistere il più possibile e non utilizziamo prodotti non indicati. Le meduse sono presenti nei nostri mari, quindi, dobbiamo imparare a convivere con loro.