Alcuni esperti hanno avvistato una rara medusa nelle acque dell’Oceano Pacifico durante una loro spedizione: di che specie si tratta.
Una rara medusa è stata scoperta negli abissi dell’Oceano Pacifico, nel corso di una spedizione di un team dell’Ocean Exploration Trust. L’esemplare ha lasciato senza parole gli esperti, complice soprattutto la sua forma che muta.
Nello specifico si tratta di una medusa Deepstaria, questo animale è noto perché cambia forma, inoltre, però, all’interno vi era un isopode rosso sgargiante. Dove è avvenuto l’avvistamento? In una parta protetta dell’Oceano Pacifico centrale.
Nei fondali dell’Oceano Pacifico è stata immortala la medusa Deepstaria, sono bastati pochissimi secondi e gli scienziati, tramite il robot Nautilus hanno potuto ammirare il cambio di forma, improvvisamente la medusa da un piccolo esemplare si è trasformato in un grandissimo animale che ricordava un lenzuolo.
Altra particolarità del momento era ciò che “conteneva” al suo interno, ovvero un isopode rosso acceso che sicuramente si stava nascondendo dai possibili predatori, ma nel frattempo si “cibava” di alcune parti della medusa Deepstaria. Questo esemplare riesce a raggiungere dimensioni impressionanti, non possiede tentacoli pungenti, ma riesce a catturare le sue prede, grazie all’imponente apertura della sua campana, in questo modo le sue non avranno via di fuga.
Un avvistamento a cui nessuno è abituato, infatti, l’esemplare vive negli oceani a profondità importanti. Si differenzia dalle altre meduse proprio perché è priva di tentacoli ed è diversa anche per la forma (iniziale e quella che potrebbe raggiungere) da quelle che vivono nei nostri mari. Un incontro che ha letteralmente sorpreso gli scienziati, perché davanti ai loro occhi la medusa Deepstaria è improvvisamente gonfiata lasciando gli esperti senza parole. In quel momento all’interno un isopode che non è passato inosservato per via del suo colore, le immagine hanno immediatamente fatto il giro del web.
In ogni caso, in questo periodo è facile imbattersi nelle nostre acquee delle tradizionali meduse che sono assai diverse da quella di cui oggi abbiamo parlato, però, ecco una guida per intervenire se dovessimo venire punti dall’esemplare.
Un fatto assai curioso riguarda il suo nome, infatti, l’esemplare prende il nome dal sommergibile Deepstar 4000, del celebre esploratore marino Jacques Cousteau.
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