Un articolo del The Guardian riporta la storia di diverse famiglie che vivono in prossimità di una miniera d’oro. Le conseguenze sulla salute potrebbero essere serie
Quando si parla di inquinamento e del suo rapporto con i problemi di salute non ci si riferisce esclusivamente alla Co2. L’anidride carbonica è senza dubbio un fattore inquinante, ma non è l’unico. Esistono altre particelle nell’aria, come ad esempio il metano o il biossido di azoto, che sono correlate con l’aumento di allergie e malattie respiratorie nelle popolazioni che vivono in aree particolarmente inquinate.
E non solo. I metalli pesanti presenti nel terreno, e mandati in circolazione dalle attività estrattive, si diffondono nelle falde acquifere inquinando la sorgente di vita più importante insieme alla luce: l’acqua. Un’inchiesta del The Guardian porta alla luce delle problematiche relative alle attività di una miniera d’oro. La popolazione circostante è stata allertata dall’EPA, agenzia per la tutela ambientale statunitense, che in effetti ha rilevato rischi di metalli pesanti nell’acqua dell’area limitrofa alla miniera.
I metalli pesanti e la contaminazione dell’acqua
Durante le attività estrattive della miniera di Cadia Hill, nella zona sud dell’Australia, pare che si sia formato un fenomeno di potente inquinamento a base di piombo e rame che ha coinvolto le falde acquifere locali. Oltre mille persone sono a rischio. L’acqua piovana utilizzata per irrigare i campi può essere contaminata, così come l’acqua potabile che esce dai rubinetti. I test non sono stati pubblicati. Tuttavia lo scandalo portato agli onori di cronaca dal The Guardian è tutt’altro che ipotetico. Le autorità deputate alla tutela ambientale e della salute stanno svolgendo delle indagini. Nel frattempo i cittadini sono molto preoccupati per la propria salute. In particolare una famiglia, in cui è appena nata una bambina la cui crescita fetale è avvenuta per tutti i nove mesi nell’area potenzialmente inquinata.
La contaminazione da piombo e rame
La stessa organizzazione mondiale della sanità ha messo in guardia la popolazione mondiale dal rischio di presenza di metalli pesanti. Sia inalati che assunti dall’acqua contaminata. Essi, in particolare piombo, rame ed arsenico, possono essere particolarmente dannosi all’organismo specie dopo una lunga esposizione. In particolare possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari ed anche insorgenza di tumori. Spesso sono dovuti al degrado degli acquedotti. In questo caso la contaminazione proviene dalla prossimità con la miniera d’oro. Gli accertamenti sono ancora in corso, ma la popolazione locale teme particolarmente per la propria salute, al punto da sottoporsi volontariamente ad analisi del sangue ed altri esami diagnostici.