Un uomo si reca in ospedale per via di qualcosa di strano sul pollice, il medico che lo visita resta basito e chiama la polizia.
Mark è un uomo 30enne, un giorno si alza dal letto e, mentre si lava, nota qualcosa di strano sul pollice della mano destra. Proprio nella parte centrale, nota dei piccoli fori, tutti raggruppati. Preso dal panico, Mark corre in ospedale, dove si fa visitare da un medico disponibilissimo. Il medico lo visita attentamente, non solo il pollice, ma anche il resto del corpo.
A un certo punto, riflette, analizza in modo più attento i buchi sul pollice, e si spaventa. Dice al paziente di aspettare, poi fugge via, chiudendo la porta. Nel frattempo, il medico contatta la polizia, dice di correre immediatamente in ospedale. Mark, all’oscuro di tutto, resta impaziente sul lettino dell’infermeria, aspettando il referto. Cosa gli è accaduto?
Dopo diversi minuti di silenzio, Mark perde la pazienza e decide di uscire dalla stanza, ma nota che la porta è chiusa a chiave. Batte dei colpi, inizia a disperarsi, intanto il medico, dall’esterno, tenta di calmarlo. È in attesa dei soccorsi, ma per quale motivo? Quando la polizia arriva, Mark spiega che cosa ha fatto nelle ultime ore.
Mark spiega che, come ogni mattina, si è svegliato all’alba, per recarsi al lavoro. La sua sveglia inizia a squillare poco dopo le 5:00, la sua routine non ha nulla di particolare, è schematizzata. L’uomo non fa vita mondana, non ha molti amici e non gli piace uscire. Si dedica interamente al suo lavoro e conduce una vita tranquilla e solitaria.
Racconta agli agenti di aver notato dei forellini sul dito già da qualche giorno, ma di non aver dato loro peso, pensando si potesse trattare di una puntura di insetto. Ma quella mattina, Mark è davvero spaventato, perché i fiori sono molto più larghi del solito, inoltre, gli provocano un forte dolore. Ma c’è un particolare che fa allarmare tutti quanti.
L’uomo racconta di aver conosciuto sui social, pochi giorni prima, una donna e di averla vista durante un appuntamento. La donna, però, non gli era sembrata molto interessata, tanto che poi non si sono più visti né sentiti. Inoltre, la donna sembrava molto rancorosa nei confronti della società, ma non solo, perché continuava a toccargli la mano. Il medico, sotto lo sguardo vigile dei poliziotti, raccoglie un campione della pelle del pollice e lo manda in laboratorio.
Dopo poco arriva il responso, Mark ha un’infezione in corso, causata da una particolare pianta. La polizia si mette alla ricerca della ragazza e dopo un paio di ore riesce a trovarla. Anche la ragazza, di nome Rose, ha la stessa infezione alle mani. L’aveva riscontrata in una zona di montagna, toccando delle rare piante pericolose. Ma non solo, perché aveva deciso di infettare tutti gli uomini, facendo appuntamenti casuali.
L’odio della ragazza nei confronti degli uomini e della società è fortissimo, e così Rose rivela le sue intenzioni agli agenti di polizia. Messa sotto torchio, alla fine la donna cede e riferisce i nomi di tutti coloro che aveva infettato. Rose, in seguito, viene operata e poi arrestata, e anche Mark subisce un’operazione, tornando in forma in pochi giorni.
Una storia assurda, una storia di rancore e di vendetta, come se ne sentono tante, troppe, in giro per il mondo, come ad esempio quella dell’uomo che fa esplodere la moglie con la dinamite, oppure quella del rapimento per vendetta della piccola Kataleya, le cui indagini sono tuttora in corso.
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