State pensando di cimentarvi nella coltivazione della pianta di pomodoro? Date un’occhiata alle ai fattori da tenere presente per la fare la scelta giusta.
Uno degli ortaggi che non può mancare nel vostro orto è sicuramente il pomodoro. Questo ortaggio è conosciuto fin dai tempi antichi ed è originario del Sud America, in particolare del Perù. Veniva coltivato addirittura anche prima dai maya e, poi, successivamente dagli aztechi. Tuttavia, ad oggi, il pomodoro si trova in ogni parte del mondo ed esistono tantissime varietà che sono state adattabili ad ogni tipologia di clima.
Coltivarlo in casa è molto semplice. Non necessita di particolare attenzione, ma basta seguire alcuni consigli abbastanza facili da mettere in atto. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio come fare per farlo crescere nel migliore dei modi senza la necessità di ricorrere a prodotti chimici che possono, a lungo andare, rovinare e compromettere lo stato di salute della pianta.
La prima cosa da fare è saper scegliere bene la pianta. Quando andate al vivaio, optate per le piante che non hanno foglie alla base e che non hanno fioritura. Questo perchè i fiori potrebbero assorbire troppa energia e allungare di molto i tempi di crescita della pianta.
Come fare, quindi, per coltivare i pomodori nel rispetto della coltivazione biologica sana e sostenibile per il nostro ambiente? Come vi abbiamo anticipato, esistono moltissime varietà di pomodoro ( a ciliegino, a cuore di bue oppure oblungo) e, quindi, è bene optare per quello che si consumano di più.
La prima cosa a cui bisogna fare attenzione è l’esposizione. La pianta di pomodoro, infatti,, necessita di molta luce. Proprio per questo, è bene posizionarla in una parte di orto oppure in una parte del balcone abbastanza illuminata. In linea generale questo tipo di ortaggio teme molto le gelate, soprattutto quelle invernali e, quindi, meglio evitargliele.
Anche il terreno ha la sua importanza. Bisogna assolutamente evitare i ristagni idrici che, oltre a portare a marcire le radici della pianta, possono anche provocare delle malattie parassitarie. In questo caso è bene scegliere sempre un terreno ricco di sostanze nutritive e organiche con un ph intorno a 6.
In questo modo, si favorirà la crescita della pianta in modo sano. Potete ricorrere anche alla concimazione da fondo, proprio durante la preparazione del terreno, in modo tale da mettere le maggiori sostanze nutritive alla base della pianta. Questo proprio perché il pomodoro può essere considerato una pianta che necessita di tantissima concimazione per crescere nel migliore dei modi.
Il momento migliore per seminare il pomodoro è sicuramente quando finiscono le temperature rigide e, quindi, verso fine febbraio/inizio marzo. Questo proprio perché i semi necessitano sempre di una temperatura calda e di un terreno sempre umido per poter crescere incirca una settimana dalla semina.
All’inizio si deve preferire la semina in semenza, per poi passare ad un vaso oppure all’orto quando il seme sarà ormai formato e forte, in modo da poter resistere in un ambiente meno accurato. L’irrigazione è un altro fattore molto importante. non deve mai mancare perché la pianta di pomodoro necessita di moltissima acqua.
Se necessario, è consigliabile aiutare la pianta con dei sostegni affinché la pianta di pomodoro possa svilupparsi in altezza e non pendere per il peso eccessivo dei suoi frutti. In alcuni casi, se non è ben sostenuta, la pianta si può anche spezzare a causa del suo peso. Proprio per questo dovete progettare dei sostegni che possono andare dal semplice palo conficcato nel terreno oppure delle strutture più articolate.
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