Una puntura di medusa quanto dura? Nel caso in cui dovessimo vivere un simile, sfortunato evento, per quanto dovremo stringere i denti?
La puntura di medusa quanto dura? Si intende ovviamente per gli effetti che questo brutto inconveniente comporta. Ci sono delle reazioni da parte dell’organismo di una persona che entra in contatto con i tentacoli velenosi di questi esseri marini temutissimi da tutti tali da comportare forti dolori ed anche sfoghi cutanei molto evidenti. Colpa delle reazioni chimiche che scaturiscono dal veleno trasmesso dai celenterati. Che vengono dati ogni anno in aumento anche in aree dove la loro presenza è ritenuta inconsueta.
Colpa del surriscaldamento globale. Ad ogni modo, incontrare una medusa anche di grosse dimensioni è purtroppo possibile pure a pochi metri dalla riva. Gli effetti in caso di contatto ravvicinato vanno dal prurito alle irritazioni, e molte volte, come detto, la cosa comporta anche non poco dolore, con anche gonfiore della parte interessata. Nei casi più gravi può anche sorgere una reazione costituita da uno shock anafilattico.
Perché le meduse ci pungono?
Purtroppo anche il contatto visivo risulta essere molto complicato. Molte volte riconoscere una medusa è difficile in quanto le sue colorazioni sono trasparenti oppure con sfumature che vanno nel blu. E che in acqua sono delle conformazioni cromatiche davvero complicate da individuare. Ma non sono le meduse a venire verso di noi e ad aggredirci di proposito. Infatti si fanno trascinare dalla corrente.
Gli episodi di punture avvengono perché sfortunatamente sono le persone a finire a stretto contatto con loro. Tra l’altro parlare di punture non è corretto. Infatti la reazione avviene perché i tentacoli di medusa sono estremamente urticanti, ma non c’è alcuna presenza di pungiglioni, aculei o simili. E questo è il modo per le meduse di difendersi dai predatori o per cacciare potenziali prede.
Puntura di medusa, quanto dura?
Quanto dura una puntura di medusa? Anzitutto ci possiamo accorgere di ciò per via del bruciore che sorge immediatamente, e con l’arrossamento e possibile gonfiore della parte toccata dal celenterato. In condizioni normali, dopo venti minuti circa questi effetti iniziano anche solo per un minimo a placarsi, ma resta una forte sensazione di prurito.
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Se la parte coinvolta è molto vasta ed il dolore non sparisce dopo mezzora, e magari il dolore stesso resta ancora molto difficile da sopportare, bisogna assolutamente ricorrere ad un ricovero in ospedale. Altrimenti ci sono delle soluzioni tampone che solitamente bastano per alleviare qualsiasi complicazione. Come ad esempio evitare il calore, applicare degli impacchi di ghiaccio dopo avere lavato quella parte con acqua di mare, eliminando ogni possibile residuo di tentacoli eventualmente rimasto attaccato.