Avete mai visto cosa mangiano i cammelli? E le loro bocche? Marlon Brando disse che la cosa più rivoltante che si possa mai immaginare è proprio l’interno della bocca di un cammello.
Che mangiano i cammelli di così spaventoso al punto che se ne parla in diversi forum ed articoli sul web? Ebbene, la cosa potrebbe risultare difficile da credere ma questi particolari animali che sono soliti popolare le aree più desolate degli ambienti caldi del pianeta hanno inserito da millenni i cactus all’interno di quella che è la loro peculiare dieta. Dunque i cammelli mangiano cactus. Ed anche belli grossi e che sono minuti di spine grandi diversi centimetri.
Nessuno tra noi inserirebbe nella propria bocca una spina o qualcosa di affilato, a meno che non si tratti di un fachiro. Scherzi a parte, corrisponde comunque al vero questa particolarità che riguarda le strambe abitudini alimentari dei cosiddetti “cavalli del deserto”. Quando hanno bisogno di nutrirsi, questi bizzarri mammiferi spalancano la loro grossa bocca ed addentano il primo cactus che capita loro a tiro. Ma come fanno a non farsi male?
La natura ha dotato questi animali di tutto quello che serve per rendere possibile tutto ciò. L’interno del loro apparato boccale è costituito proprio allo scopo di potere masticare i cactus riducendo il più possibile il dolore che la masticazione delle spine comporta in maniera inevitabile. Insomma, i cammelli si fanno male ma riescono ad abituarsi a questa situazione. E ce la fanno perché devono anzitutto raggiungere la parte interna del cactus. Inoltre il loro pasto passa per una serie di movimenti ben specifici.
Lo spostamento di un cactus sottoposto a masticazione all’interno della bocca di un cammello ha luogo grazie alle pareti molto spesse che costituisce questa parte del loro corpo. Ed anche dalla presenza di particolari conformazioni coniche che hanno lo scopo di direzionare le spine, impedendo alle stesse di conficcarsi nel palato. Gli esperti in ambito di comportamento e di nutrizione animale sono del parere che pure la caratteristica maniera dei cammelli di masticare serva a questo scopo.
Quando un cammello mangia, le sue due labbra compiono delle vistose rotazioni, in particolare con quelle inferiori. In questo modo essi sono in grado di minimizzare le punture procurate dalle spine e riescono a trarre acqua e nutrienti dai cactus. Che, in ambienti domestici, hanno bisogno di particolari cure al pari di altre tipologie di piante grasse. Inoltre c’è anche un’altra particolarità. E cioè che le conformazioni coniche alle quali avevamo fatto riferimento poco fa sono costituite da cheratina. Ovvero da una proteina che è presente anche negli umani e che è la principale componente delle unghie.
Essa è molto resistente e la sua funzione è proprio quella di fornire una importante protezione contro ogni forma di taglio e di graffio che un cammello potrebbe procurarsi mentre mangia. Tutto questo però non impedisce a volte delle lesioni o che qualche spina resti conficcata. In tal caso è necessario l’intervento dell’uomo per fare in modo che l’animale non provi più dolore.
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