Dormire correttamente è necessario al fine di affrontare la giornata nel modo migliore, ma spesso è un fattore che dipende dall’alimentazione: l’abitudine a cena che compromette il sonno
Il benessere è una condizione causata da un insieme di fattori imprescindibili e necessari, tra i quali primeggia un sonno ottimale. Riuscire a dormire bene è un’attività importantissima per affrontare la giornata, senza la quale sarebbe impossibile svolgere gli impegni più importanti. I benefici di un sonno corretto, ovvero caratterizzato da una sufficiente dose di ore di riposo, che devono esser incluse tra le sette e le otto a notte, anche gli orari regolari apportano ulteriori benefici alla salute. Tuttavia non sempre è possibile riuscire nell’impresa di dedicarsi la giusta porzione di tempo per riposare, a volte impossibilitati da doveri o preoccupazioni.
Quello che non tutti sanno però è che non sono solo i pensieri a disturbare il riposo notturno, ma anche l’alimentazione ha un effetto determinante sul sonno. Molte volte infatti si fatica ad addormentarsi o a riposare sufficientemente a causa di una cattiva abitudine che compromette la regolarità del sonno. Una ricerca ha infatti comprovato un nesso inequivocabile tra dieta e riposo, a partire da questa diffusa azione che rivela delle notevoli controindicazioni. Questo è il comportamento che non bisognerebbe mai assumere a cena.
È stata pubblicata sul Journal of Clinical Sleep Medicine la ricerca che certifica un evidente nesso tra alimentazione e qualità del sonno. Il campione formato da 26 persone si è sottoposto a polisonnografia per cinque notti in una clinica del sonno. Lo studio ha permesso di verificare come nelle prime quattro notti, in seguito ad una dieta regolare, il sonno abbia evidenziato notevoli benefici. L’ultima notte, in seguito ad un regime di alimentazione libera, ha invece evidenziato una riduzione del sonno a onde lente, nonché una maggiore durata del tempo necessario per riuscire ad addormentarsi.
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Un regime alimentare sano non solo apporterebbe quindi benefici alla salute dell’organismo, ma anche alla qualità del sonno. I principali elementi che compromettono in modo evidente le fasi del riposo sono caffè e alcol, peggiorando in modo particolare la fase del sonno profondo, quella più importante per il reale recupero fisico. Tuttavia vi sono numerosi alimenti che possono compromettere la qualità del ciclo del sonno, come tutti i prodotti stimolanti, dal cioccolato al tè, ma anche tutti gli elementi con un’elevata concentrazione di sodio.
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Tra questi si possono citare il cibo spazzatura, gli alimenti conservati in scatola, spezie come il curry e la paprika. Zuccheri aggiunti e grassi saturi sono egualmente nemici di un sonno di qualità, che invece è facilmente raggiungibile attraverso il perseguimento di una dieta mediterranea bilanciata. Fibre, verdure, legumi, l’aglio, i formaggi freschi e lo yogurt aiutano nel rilassamento relativo al riposo, ma più di ogni altro ingrediente sono la pasta, il riso e il pane ad evidenziare le maggiori funzionalità. Il motivo è la loro capacità di favorire la sintesi di serotonina, fondamentale per il rilassamento ed il conseguente riposo.
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