Questa posizione aiuta a dormire in caso di reflusso

Trovare la posizione ideale per dormire non è mai facile, soprattutto in caso di reflusso gastrico. Ecco allora quale assumere con questo problema.

qual è posizione migliore per dormire con il reflusso
Donna che dorme (Foto Adobe)

Molte attività dell’essere umano vengono spontanee come il respirare. Una di queste è, senza dubbio, il dormire, al massimo può essere influenzata da fattori esterni che possono migliorare, stimolare o peggiorare l’attività. Il sonno è un’attività naturale: nessuno ci insegna come si fa. E’ però parte integrante dei nostri istinti fin d a quando nasciamo. Quando si è piccoli, i genitori insegnano ai figli l’importanza dell’alternanza del ciclo veglia sonno. Ovvero l’importanza di dormire sempre più a lungo la notte e meno durante il giorno.

Ma dormire non è sempre facile: pensieri, dolori, e una male educazione al sonno possono influenzare negativamente quest’attività, tanto da farci svegliare il giorno dopo con fastidi muscolari e due lunghe occhiaie. Ma proprio per questo è importante conoscere le posizioni corrette per dormire, anche in caso di reflusso gastrico.

Come dormire in caso di reflusso gastrico

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Difficoltà nel dormire con il reflusso gastrico (Foto Adobe)

Il reflusso gastrico si verifica succhi gastrici vengono in contatto con la parete dell’esofago, provocando bruciore dietro lo sterno e rigurgito acido.Il passaggio di acido dallo stomaco all’esofago avviene fisiologicamente durante la giornata, soprattutto dopo mangiato. Senza ombra di dubbio si tratta di un gran fastidio e, di notte, trovare una posizione comoda per dormire è davvero complesso.

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Una volta si pensava che la posizione migliore, per combattere questa noia fosse quella su un fianco, destro o sinistra: la posizione fetale. Un modo che prevede l’avvicinamento delle ginocchia al petto e la testa inclinata in avanti. Sebbene, studi moderni, invitano a tenere le gambe rilassate e distese, mentre le braccia allineate alla colonna vertebrale, così da favorire il circolo sanguigno, evitando zone di pressione. Si pensava, poi, che questo modo di dormire portasse benefici in caso di insufficienza cardiaca ma anche di reflusso gastrico. Tesi che però sono risultate prive di ogni riscontro scientifico.

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La certezza, in situazioni di reflusso gastroesofageo è che serve tenere il busto sollevato. In questa situazione dunque è consigliato utilizzare dei cuscini relax per la schiena che offrono supporto senza affaticare. Se poi si dorme sul fianco è importante utilizzare un sostegno che distanzi le ginocchia o le cosce tenendole ben allineate al bacino.

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